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Al via stamani gli esami di maturità. Le sensazioni degli studenti valdarnesi

Al via questa mattina la prima prova scritta dell’esame di maturità 2022, che dopo gli anni del Covid torna in presenza. Stimolanti le tracce: da Giovanni Verga al Covid, da Liliana Segre all’iperconnessione, dalla musica a Giovanni Pascoli e ai cambiamenti climatici. Prima traccia “La via ferrata”, tratta dalla raccolta “Myricae, l’ultima passeggiata” di Giovanni Pascoli che affronta il tema del progresso e dei pericoli che questo comporta. Torna poi il tema delle leggi razziali e della Shoah con il brano “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre. Poi il tema delle nuove tecnologie digitali: quest’anno è stata proposta una riflessione a partire dal testo “Tienilo acceso: posta, commenta, condividi, senza spegnere il cervello”, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Gli autori parlano delle difficoltà legate al mondo virtuale e alla sua influenza sulla vita reale. Eccoci alla pandemia, che entra nell’esame di maturità grazie alla tipologia C che viene proposta agli studenti e che riguarda l’attualità. Ai maturandi è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli “Perché una Costituzione della Terra?”. Poi la musica: è stato scelto un testo tratto da Oliver Sacks, “Musicofilia”. Agli studenti si chiede un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. Una novella di Giovanni Verga “Nedda, Bozzetto siciliano” è un’altra delle tracce data dal ministero dell’Istruzione ai maturandi. Infine, ai ragazzi è stato proposto un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021, sui cambiamenti climatici.

Alcuni studenti questa mattina al termine della prima prova scritta 

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