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Giuliano Mugnai e Rtv2. Una televisione gioiello che raccontava il territorio

L’avventura televisiva di Giuliano Mugnai, scomparso ieri a 77 anni, è legata indissolubilmente ad un progetto che prese il via ufficialmente nei primi anni novanta, all’interno dello storico Palazzo di Vetro, in pieno centro storico a Figline Valdarno. Internet non esisteva e le tv locali avevano un seguito esclusivo, vero punto di riferimento dei telespettatori. Giuliano, così, insieme alla figlia Roberta, decise di dar vita ad Rtv2, che sarebbe poi diventata una emittente di altissimo livello del territorio valdarnese. Con un segnale perfetto, trasmetteva in tutta la vallata, ma arrivava fino alle porte di Firenze, ad Arezzo e in Casentino. Ma Rtv2 era e voleva essere la tv del territorio e così fu. Anni memorabili, con un palinsesto che faceva invidia a gran parte delle emittenti locali italiane. Varie edizioni di telegiornale, il famoso Eco Notizie e tante produzioni televisive: Toscana Verde, Panorama Sport, Indice Puntato, Studio 2 e molte altre ancora. Una fitta rete di giornalisti e tecnici e tantissimi collaboratori, con la redazione sportiva, guidata all’epoca da Vittorio Casucci, vero fiore all’occhiello.
E poi, il colpo di genio di Giuliano. Le dirette televisive. All’epoca, era l’inizio degli anni novanta, fare una diretta in esterna era complicato. Ma non per lui e nemmeno per i suoi validi collaboratori. Massimo Neri in primis, ma anche lo storico Ivo Bargilli. Così Rtv2, con un mezzo mobile, trasmise in diretta eventi di altissimo livello: maratone televisive, proteste degli operai della Ferriera davanti al casello autostradale, il giro ciclistico del Valdarno, con una straordinaria trasmissione in stile Rai. Ogni lunedì, poi, il furgone di Rtv2 si spostava nei bar di tutto il Valdarno, per una trasmissione seguitissima, “Al Bar dello Sport”, che commentava, con i tifosi, la domenica calcistica di tutte le squadre della vallata, in primis Montevarchi e Sangiovannese. Erano i tempi d’oro dell’emittente valdarnese, che aveva un seguito straordinario soprattutto per la qualità del suo palinsesto. Grande successo anche per “Studio 2”, una trasmissione pomeridiana di costume e attualità, ma anche per “Palleggiando”, con Nedo Checchi e Gianni Giannini.
Anni indimenticabili, al servizio di una televisione locale che portava avanti in maniera perfetta il ruolo che doveva avere. Quello di informare i telespettatori su quello che accadeva in Valdarno. Come non ricordare, poi, le dirette per le elezioni amministrative, che mobilitavano tutto lo staff. O quella primavera del 1994, quando l’emittente visse un passaggio storico. Dal Palazzo di Vetro la sede fu infatti spostata in via della Comunità Europea, sempre a Figline, in zona Gaglianella, in un edificio ampio e moderno, con studi televisivi, uffici e sale regia. Dipendenti e collaboratori lavorarono tutta la notte per il trasloco e di buon mattino, Giuliano Mugnai e Massimo Neri riaccesero il canale, tra bottiglie di spumante che venivano stappate. A Rtv2 sono passati decine di giornalisti e collaboratori che hanno fatto la storia del mondo dell’informazione locale. Non potranno mai dimenticare un uomo che ha fatto vivere un sogno a tanti giovani cronisti ed operatori dell’epoca, che ricordano con affetto e nostalgia quegli anni ruggenti. Addio a Giuliano Mugnai, un pioniere…

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