Si chiama Bricks made of Words il progetto finanziato dall’Unione Europea per promuovere il dialogo attraverso i giovani. Un progetto ambizioso che coinvolge anche l’Arci Valdarno. Siamo in un periodo storico molto particolare, dopo la pandemia e con una guerra alle porte dell’Europa. Come hanno ricordato i promotori, il rischio per le giovani generazioni è quello di allontanarsi dai valori fondanti dell’Europa . È nato così “Bricks made of words: building Europe again through dialogue”, cofinanziato da Europe for Citizen Programme of the European Union e promosso da alcune organizzazioni selezionate all’interno dei paese Europei: Arci Valdarno APS, Comune di Cavriglia e Agenfap (Italia), Nova Iskra (Serbia), Connex (Belgio), BRAVO (Bosnia Erzegovina), Ofensiva Tineilora (Romania). I protagonisti di questo progetto saranno i giovani cittadini europei, che potranno condividere conoscenze e prospettive su temi chiave per il loro futuro. Futuro legato ovviamente anche ai destini dell’Unione Europea. Lo scopo è quello di promuovere e incoraggiare l’impegno civico.
Verranno coinvolti ragazzi dai 18 ai 24 anni di età, provenienti dalle comunità locali e internazionali, che promuoveranno e porteranno avanti un dialogo multidimensionale legato alla storia, ai valori e al futuro dell’Europa. Lo faranno visitando i luoghi della memoria e organizzando dibattiti strutturati, ma utilizzando anche realtà virtuali, giochi LEGO e storytelling.
Per raggiungere l’obiettivo del progetto, le organizzazioni coinvolte selezioneranno 28 giovani (tra i 18 e 24 anni) provenienti da 7 Paesi Europei, secondo il loro orientamento di Euro-scetticismo o Euro-supporto verso le politiche EU in relazione alle tematiche selezionate (Organi dell’UE, diritti e doveri civili, valori EU, diritti civili e libertà mediatica, immigrazione e diritti umani, politiche giovanili). Tutti insieme prenderanno parte a 6 eventi che si svolgeranno in Italia, Repubblica di Serbia, Romania, Bosnia Erzegovina, Grecia o Cipro, e Belgio. I ragazzi, partecipando a laboratori, workshops e visite studio, svilupperanno un pensiero critico sulle questioni su cui il progetto si focalizza: ambiente, immigrazione, occupazione, diritti umani e civili, a molto altro. Infine, con il dibattito e lo scambio di opinioni, verrà sviluppato un documento contenente tutte le idee e i suggerimenti da presentare a Bruxelles ai decisori politici dell’UE nella fase finale del progetto. Come ricordavamo coinvolto anche l’Arci Valdarno. Per questo il bando è aperto per selezionare quattro giovani valdarnesi dai 18 ai 24 anni. Sarà seguito il criterio delle pari opportunità e del non discrimine, nel rispetto di un adeguato equilibrio di nazionalità e genere. I candidati dovranno risiedere nei comuni della vallata, avere un’ottima conoscenza della lingua inglese, essere interessati a prender parte a un progetto interculturale e internazionale, essere disponibili a partecipare ai sei eventi di mobilità che si terranno non solo in Italia, ma anche in Serbia, Romania, Bosnia Erzegovina, Grecia o Cipro e Belgio. La scadenza della Call per la selezione dei partecipanti e fissata per il 20 luglio. Chi è interessato può contattare il Comitato Arci del Valdarno.