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Gli abitanti di un vecchio borgo a tavola. Grande serata ieri a Castelnuovo dei Sabbioni. Inaugurato anche il murale di Venturino

Una grande tavolata per celebrare quello che è stato definito il Rinascimento di questo territorio. Ieri sera più di 400 persone hanno preso parte alla cena organizzata in occasione della chiusura del Simposio Internazionale Pietra Sublime, dell’inaugurazione del murale di Venturino Venturi, ma soprattutto per festeggiare la rinascita del vecchio borgo di Castelnuovo d’Avane, che grazie ai fondi europei tornerà a nuova vita. Non a caso l’iniziativa di ieri sera, organizzata dall’amministrazione comunale di Cavriglia, ha visto la presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e del senatore Riccardo Nencini, due tra i principali autori di questo straordinario progetto di recupero, che farà tornare in vita il paese abbandonato. Erano presenti i vecchi abitanti di Castelnuovo, ma anche i nuovi, tanta gente comune, i sindaci degli ultimi 40 anni di Cavriglia, Brunetto Pelagani, Enzo Brogi, Ivano Ferri e naturalmente Leonardo Degl’ Innocenti o Sanni, che, insieme a tutta la Giunta , visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti i presenti. Il presidente Eugenio Giani, nel suo intervento ha ricordato i motivi che hanno spinto la regione Toscana a scegliere il Borgo di Castelnuovo tra quelli finanziabili con i fondi europei per una completa riqualificazione.

“Una serata che rappresenta il primo capitolo della storia della rinascita dell’Antico Borgo di Castelnuovo d’Avane – ha detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – una cena conviviale, mai organizzata finora e che ha radunato, tutti assieme, i vecchi e i nuovi abitanti della Valle delle Miniere. Al termine della cena, col favore del giungere dell’oscurità, è stata la volta dell’inaugurazione del murale, restaurato e dotato di nuova illuminazione, realizzato anni fa da Venturino Venturi. Infine, con profonda soddisfazione, abbiamo inaugurato la nuova Galleria d’Arte a cielo aperto, nel viale d’accesso all’Antico Borgo, ove hanno trovato la loro più idonea collocazione le opere del Simposio “Pietra Sublime”. Il Rinascimento del territorio ha avuto inizio!”

Saranno 18 i milioni di euro destinati al recupero del vecchio abitato di Castelnuovo dei Sabbioni. Il Comune di Cavriglia ha infatti vinto il bando dei borghi della Toscana, legato ai fondi del Pnnr. Un bando di rigenerazione culturale, sociale ed economica dei luoghi a rischio abbandono e abbandonati. Il finanziamento è stato voluto dal Mibact con i fondi del Piano nazionale di ripartenza e resilienza, stanziati dall’Europa in risposta alla crisi pandemica e pubblicato dalla Regione Toscana, che poteva scegliere solo uno dei 42 progetti presentati. E la scelta è caduta su Cavriglia. Entro il 2026, quindi a Castelnuovo in Avane, sorgeranno due musei, spazi pubblici rigenerati, giardini, luoghi della memoria, residenze turistiche come un albergo diffuso, residenze private e specializzate, una casa dell’arte contemporanea, residenze per artisti, botteghe commerciali ed artigianali, abitazioni dedicate al social housing ed ai giovani. Insomma l’antico paese perduto rivivrà una nuova dimensione.

Alcune immagini dell’iniziativa di ieri sera

Oggi intanto si terrà “L’Urlo della Memoria”, la cerimonia in ricordo dei 192 civili sterminati dalla barbarie nazifascista tra il 4 e l’11 luglio 1944. I massacri perpetrati dall’Unità Hermann Goering della Wehrmacht a Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto Valdarno, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole anche quest’anno saranno al centro delle celebrazioni solenni create dall’Amministrazione Comunale.
Dopo la messa delle 8.30 presso il Monumento ai Caduti di Meleto Valdarno, le celebrazioni solenni proseguiranno alle 10.00 con la Santa Messa presso il Sacrario ai Caduti di Castelnuovo d’Avane, celebrata da S.E. Mario Meini, Vescovo di Fiesole. In serata, presso la terrazza del Museo Mine nell’Antico Borgo di Castelnuovo d’Avane, alle 21.00, è prevista la cerimonia di consegna delleCostituzioni ai diciottenni. A seguire, in collaborazione con il Festival Orientoccidente di Materiali Sonori, nella stessa location, il concerto “L’Urlo della Memoria” con Riccardo Tesi, Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri in “Sopra i tetti di Firenze” – omaggio a Caterina Bueno.

 

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