Cerca
Close this search box.

“L’urlo della memoria”. Cavriglia commemora le vittime degli eccidi nazifascisti del 1944

Commemorazione delle vittime degli eccidi nazifascisti nel territorio di Cavriglia. A Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto Valdarno, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole nel luglio del 1944 furono trucidati 192 civili inermi e la comunità cavrigliese ha ripetuto l’omaggio alla loro memoria. Questa mattina alle 8.30 e alle 10 sono state celebrate le Messe al monumento ai Caduti di Meleto e al sacrario di Castelnuovo d’Avane.

Quindi si sono tenute le prolusioni ufficiali e il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni ha sottolineato l’importanza di preservare il ricordo di quanto accaduto “e farne un insegnamento per i giovani, anche perché stanno scomparendo, per anagrafe, gli ultimi testimoni di quella tragedia. Viviamo un periodo particolarmente drammatico – ha proseguito visto che, con una pandemia che ancora sembra non voler terminare del tutto, a un passo dal nostro paese è tristemente ripiombato l’incubo di un feroce conflitto in terra ucraina, che ci ha spinto a riflettere sul senso della libertà che consideravamo conquistata. La libertà è stata messa a dura prova e proprio per questo dobbiamo considerarla come il dono più alto e più nobile che abbiamo ereditato dopo il 1944. E’ un concetto che ci deve appartenere e dobbiamo amarla, coltivarla, onorarla e rispettarla come uno dei valori più sacri che abbiamo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente dell’Anpi Valdarno Giuseppe Morandini che ha ricordato come sia fondamentale mantenere e tramandare alle nuove generazioni il ricordo “affinché si sviluppi in loro il germe della pace – ha detto – a maggior ragione in un momento, quale quello attuale, in cui il mondo sta assistendo all’ennesimo terribile conflitto in Ucraina“.

Ultimo atto stasera alle 21 nella terrazza del Museo Mine nel vecchio borgo con la premiazione del “Cittadino dell’Anno 2022”, la consegna delle Costituzioni ai neo diciottenni e a seguire, in collaborazione con il Festival Orientoccidente, il concerto “L’Urlo della Memoria” di Riccardo Tesi, Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri con “Sopra i tetti di Firenze” – omaggio a Caterina Bueno.

Articoli correlati