Reperiti i soldi per realizzare la nuova rotatoria all’ingresso della zona industriale di via Valiani a Levane, dove sorgono importanti realtà produttive come la Lem, che proprio in questi giorni ha annunciato investimenti per otto milioni di euro, con la realizzazione di un nuovo stabilimento di 3500 metri quadrati e una ricaduta occupazionale sul territorio di 50 posti di lavoro. Ad annunciare il reperimento delle risorse per l’importante opera pubblica è stato direttamente il sindaco di Bucine Nicola Benini. “Grazie ad un contributo di 100.000 euro della Regione Toscana, per il quale ringraziamo la Giunta del Presidente Giani ed il Consigliere Ceccarelli, che si va ad aggiungere ai fondi stanziati nel bilancio comunale, potremo realizzare la nuova rotatoria, indispensabile per migliorare la sicurezza e la fruibilità dell’intera area produttiva”, ha detto il primo cittadino, che ha poi incontrato i vertici della Lem Industries, che investirà nuove ingenti risorse nel Comune di Bucine, con un ampliamento del sito produttivo di via Valiani. Un nuovo stabilimento da 8 milioni di euro di 3500 metri quadrati che ospiterà un impianto galvanico di ultima generazione e avrà una ricaduta occupazionale di 50 persone. La nuova struttura prenderà forma dal restauro di due capannoni ubicati in zona, da tempo dismessi. “Una grande prova a dimostrazione della solidità del Gruppo LEM Industries e un importante traguardo raggiunto soprattutto grazie al sacrificio e alla dedizione dimostrata da tutti i dipendenti che, nonostante la pandemia e uno stabilimento distrutto dalle fiamme, non hanno mai smesso di dare il loro prezioso contributo”, ha detto l’Amministratore Daniele Gualdani. Un investimento arriva dopo fasi molto delicate, tra emergenza sanitaria e quel drammatico incendio dell’aprile del 2021. “Dopo il rogo, insieme all’amministrazione comunale, abbiamo cercato le condizioni per favorire lo sviluppo dell’azienda all’interno della zona produttiva di Levane – ha poi spiegato il sindaco di Bucine – La conferma di investimenti così importanti e la ricaduta in termini di occupazione sono un importante segnale per il territorio di Bucine e dell’intero Valdarno”.