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San Giovanni, Consorzio di Bonifica al lavoro nel tratto dell’ Arno davanti allo stadio comunale

Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno al lavoro a San Giovanni. Dopo la terapia d’urto, che ha migliorato la funzionalità dell’asta fluviale, nel tratto compreso tra il Ponte Ipazia e il Ponte Pertini, adesso gli interventi si sono concentrati nell’area che si sviluppa di fronte allo stadio comunale. Da qualche giorno il Consorzio di Bonifica ha avviato il nuovo cantiere: uomini e macchine sono al lavoro per ripristinare la sezione idraulica e realizzare opere di protezione di sponda.

“L’intervento – spiega l’ingegnere Serena Ciofini, caposettore difesa idrogeologica del Consorzio – rientra tra i progetti strutturali per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi meteorologici del 3 novembre 2019, che hanno avuto esiti particolarmente pesanti nelle province di Arezzo e Siena ed è stato finanziato dalla Regione con un importo di 450.000 euro”. L’erosione della sponda è vistosa e minaccia il corso d’acqua: L’Arno è delimitato da sponde naturali non edificate, scorre parallelo alla strada regionale 69, in un’area di fruibilità pubblica su cui insistono il parco e un percorso ciclabile: In questa zona piuttosto frequentata il franamento costituisce una situazione di pericolo segnalato a quanti la percorrono a piedi e in bicicletta con l’adozione di apposite transenne.
“In seguito alla segnalazione del sindaco, abbiamo subito attenzionato l’area. Il sopralluogo effettuato dai tecnici del Consorzio ha rivelato la gravità della situazione che, per essere risolta, necessitava di un intervento strutturale, un intervento complesso che, per legge, necessita di essere finanziato con risorse pubbliche, diversamente dall’attività di manutenzione ordinaria, programmata e attuata ogni anno con il contributo dei consorziati”,afferma la Presidente Serena Stefani e prosegue: “Il Consorzio si è attivato per individuare le risorse necessarie. Ha trasferito alla Regione Toscana la richiesta, con la stima del finanziamento necessario per sistemare il tratto di fiume che si sviluppa a valle del Ponte Pertini, evidenziando in particolare la criticità di questo importante cedimento che, senza un’adeguata ‘cura’, rischiava di peggiorare ed accentuarsi durante eventi di piena anche modesti.”

Sentiamo la presidente del Consorzio di Bonifica Serena Stefani e l’ingegnere Serena Ciofini 

L’intervista al sindaco di San Giovanni Valentina Vadi 

 

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