giovedì, Marzo 23, 2023

Scuola del Doccio. Le liste civiche sangiovannesi: “Come mai la giunta è intervenuta solo dopo il nostro comunicato?”

“Dispiace che l’Amministrazione Comunale renda pubblica una notizia così importante solo dopo un nostro comunicato”. Non si placano le polemiche sul sequestro di una parte del cantiere della scuola dell’Oltrarno a San Giovanni, dove sono in corso lavori di riqualificazione, a causa di una serie di rifiuti inerti interrati che hanno spinto i carabinieri forestali ad adottare il provvedimento. Le liste civiche sangiovannesi sono tornate alla carica, sottolineando soprattutto le modalità di comunicazione della notizia.
“Come forza di opposizione – hanno spiegato – non potevamo che esercitare il nostro dovere di controllo. Ma pare invece che la giunta Vadi non faccia il proprio di dovere. Deve essere la minoranza a chiedere lumi per avere garanzie sulla riapertura della scuola materna? Inoltre emerge che tale sequestro è scaturito da un esposto di un privato. Ci chiediamo e chiediamo a tutti i sangiovannesi: ma quali controlli sono stati effettuati da parte dell’amministrazione? Le opportune verifiche sono state messe in atto?
Poco vale oggi lo spirito amareggiato e l’indignazione che leggiamo nel tardivo comunicato del governo cittadino. Alla nostra comunità più che di spirito amareggiato ed indignazione occorre una vera politica di efficaci controlli sulle opere pubbliche”.
Le liste civiche sangiovannesi si augurano che questo ulteriore “contrattempo” non faccia ritardare ancora la riapertura completa della scuola. “Sarebbe francamente scandaloso ed inaccettabile, sarebbero troppe le promesse non mantenute dal Sindaco Vadi e dall’Assessore Pellegrini – hanno concluso, ponendosi poi una domanda –
Visti gli investimenti nazionali che ricadranno su San Giovanni con il PNRR e porteranno all’apertura di nuovi cantieri cosa dobbiamo aspettarci?
La nostra preoccupazione e quella dei sangiovannesi è purtroppo più che motivata”. Tutto è nato lunedi scorso,
a seguito del sopralluogo dei carabinieri forestali, conseguente ad un esposto privato. Sono stati ritrovati dei rifiuti inerti, prevalentemente scarti di cantiere, interrati nel resede del plesso. Ritrovamento che ha portato al sequestro, non di tutto il cantiere, ma di una porzione del giardino della scuola. Oggi, nei tempi minimi concessi dalla legge, il Comune procederà ad emettere un’ordinanza di rimozione dei rifiuti richiedendo alla ditta una verifica estesa su tutta l’area.

Marco Corsi
Marco Corsi
Direttore Responsabile