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La giunta Neri approva il progetto di riqualificazione del centro polivalente di Pieve a Presciano

653 mila euro di investimenti che riqualificheranno il centro polivalente di Pieve a Presciano, nel Comune di Laterina Pergine Valdarno, che sorge alle ex scuole elementari. Il progetto preliminare è stato approvato in giunta ed è stato annunciato dal sindaco Simona Neri . Il piano di lavoro prevede la demolizione totale e la ricostruzione dell’immobile, che è chiuso ormai al pubblico da più di 4 anni per problemi di sicurezza strutturale, dopo che c’era stato un cedimento importante delle fondazioni.

Soddisfatta la prima cittadina del comune unico.“Sono particolarmente emozionata di annunciare questo importante traguardo – ha detto – perché questo immobile ha rappresentato un punto di riferimento per la mia infanzia e la mia adolescenza. Qui ho iniziato ad andare a scuola, fino a che a causa dell’esiguo numero degli studenti, la sede è stata chiusa dal Provveditorato ed è stata riconvertita a centro polivalente ospitante gli ambulatori medici e la cucina comunale. L’ho vista vivere nelle mani dei tanti volontari che qui organizzavano le feste paesane e le tante cene di beneficenza che coinvolgevano tante donne e tanti uomini di Pieve a Presciano: la ricostruzione – ha aggiunto – è già finanziata con fondi di bilancio propri derivanti dalla fusione dei Comuni e presto tornerà nelle mani dei nostri cittadini come spazio polivalente. Si prevede di traslare l’edificio proprio sul fronte strada in modo che al piano terra, quindi totalmente accessibile, possano di nuovo trovare spazio gli ambulatori medici ed una sala per le riunioni di pubbliche, da utilizzare all’occorrenza come palestra per la ginnastica riabilitativa”.

Come ha ricordato il sindaco il piano superiore, insieme all’ampio giardino posteriore accessibile anche attraverso una rampa sul lato destro dell’edificio, verrà adibito a cucina pubblica, con uno spazio a verde parzialmente coperto. “Una nuova e bellissima architettura ideata dall’esperienza dell’Architetto Lazzerini – ha proseguito Neri – . In questi pochi anni ben due immobili hanno visto l’allontanamento forzato dei servizi a causa di problemi strutturali: oltre a questo di Pieve a Presciano ricordo la Caserma di Ponticino, che ospitava Asl, Poste e Carabinieri e che fortunatamente è già avanti con l’adeguamento sismico. E’ stata sicuramente una conseguenza delle scarse manutenzioni che i singoli Comuni di Laterina e Pergine Valdarno ormai dedicavano agli immobili pubblici, in assenza di risorse. Senza i contributi della fusione, probabilmente, non avremmo mai più visto riaprire queste strutture che invece sono state entrambe prese in carico dai bilanci del Comune unico e presto torneranno ad offrire servizi e spazi di socializzazione ai nostri cittadini.”

L’idea di posizionare il nuovo edificio a livello strada, è stata accolta in base a tre considerazioni. La prima è di natura economica. Infatti, con lo sbancamento e la rimozione del terreno antropico, le fondazioni si appoggeranno direttamente sullo strato di terreno compatto senza il bisogno di micro-pali.
La seconda considerazione ha tenuto conto della necessità di facilitare l’accesso alle funzioni giornaliere che si svolgeranno nei locali del piano terra ed all’esterno come punto di sosta e di ritrovo. La terza trova riscontro nelle opportunità di assicurare alle attività ludiche, che si svolgeranno saltuariamente al piano primo, spazi da fruire in piena libertà e distanti dal traffico della via pubblica.

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