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Collaborazione tra lo chef valdarnese Jonathan Rampi e il Castello di Meleto. “Possiamo tornare tutti a sognare”

Nel periodo pandemico il settore della ristorazione è stato, al pari di altri, uno dei più colpiti dalla crisi. Oggi molte attività sono in ripresa e tante altre purtroppo non ce l’hanno fatta, ma che questo sia un mondo ancora con del potenziale da sfruttare lo dimostrano tante storie, come quella recente di Jonathan Rampi, chef valdarnese e titolare de “La Casa del Buono” ristorante nella Valle dell’Ascione nel comune di Terranuova Bracciolini.
Da qualche giorno infatti, Jonathan ha dato il via ad un’importante collaborazione tra il suo “agriristorante” e il “Castello di Meleto” di Gaiole in Chianti, che ha portato all’apertura del nuovo locale “Osteria di Meleto”, che si somma per l’appunto a “La Casa del Buono” e a “Le Note del Grano” già curate dallo chef Rampi.
“In un momento così particolare – fa sapere Jonathan – mi ha fatto molto piacere dare il via a quella che ritengo essere un’interessante opportunità, nata per caso e in una maniera inaspettata, ma che ha stimolato la mia curiosità. Tramite un azionista del Castello di Meleto, infatti, mi avevano contattato per farmi una proposta di lavoro. Mi volevano come chef e invece abbiamo dato il via insieme a questa collaborazione”.
Sabato scorso a Gaiole infatti ha aperto l’Osteria di Meleto proprio sotto la guida di Jonathan Rampi.
“Quello che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo è senza dubbio un periodo negativo per il settore della ristorazione, ma personalmente – ha aggiunto – credo  che lavorando bene si possano costruire altre strade di successo, reinventandosi ogni giorno. Queste sono le occasioni di ripartenza: possiamo tornare tutti a sognare. Credo infatti che chi è bravo e se lo merita possa fare tanta strada”.
Inoltre, nuove aperture significano anche nuovi posti di lavoro. “Sono davvero molto soddisfatto di questa collaborazione – ha detto ancora Rampi – anche perché ho potuto assumere altre 7 persone per aver aperto un’altra attività. Tanta roba in un periodo di relativa crisi come questo”.
Un nuovo punto di partenza dunque ed un occasione, quella dell’Osteria situata nel cuore del Chianti, per far conoscere la propria cucina anche ai multi turisti, italiani e non, che ogni anno raggiungono queste zone.
“Anche il settore del turismo è ripartito alla grande – ha concluso lo chef e imprenditore valdarnese – e senza dubbio le colline e le vigne del Chianti sapranno attirare anche quest’anno tantissimi visitatori da qualsiasi parte del mondo. Dunque sono felicissimo che “La Casa del Buono” vada a farsi conoscere anche nel Chianti!”.

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