“Ofelia” del regista valdarnese Pierfrancesco Bigazzi, racconto intimo e personale che conduce lo spettatore nel toccante terreno della memoria di una persona cara, ha vinto il premio come miglior film alla 3/a edizione di Calabria Movie Film Festival. La manifestazione, dedicata al meglio della cinematografia breve con cortometraggi provenienti da tutto il mondo, si è tenuta dal 17 al 19 agosto a Crotone. Il premio, assegnato dalla giuria composta da Vinicio Marchioni, Francesco Costabile, Chiara Dainese e Maurizio Amendola, consiste in una scultura raffigurante la regione Calabria avvolta da una pellicola cinematografica d’argento realizzata dall’orafo e scultore Antonio Affidato e in un riconoscimento in denaro 300 euro.
“Abbiamo deciso di premiare questo film – scrivono i giurati nella motivazione – perché è un’opera sincera, senza infingimenti, piena d’amore, capace di raccontare il momento in cui la memoria diventa copia di se stessa, fino a diventare abitudine e dolore. Bigazzi, mostrandoci sua nonna, ci porta fare i conti con l’amore che rimane, un sentimento potente che lascia indelebili tracce nello sguardo di chi lo vivrà per sempre”.
Bigazzi nel cortometraggio documenta la memoria della nonna, rincorrendola, cercando di catturarla e fermarla nel tempo. Ci fa scoprire la protagonista novantaduenne, Ofelia, registrando il suo presente e riscoprendo il passato nei vecchi Super 8, per non perdere i suoi ricordi. “Sono molto emozionato”, ha commentato il regista, 34 anni, nato a Figline Valdarno. “Mia nonna mi ha regalato tanto nella vita, spero di poter riuscire a portare avanti i suoi insegnamenti. Mi ha regalato anche questo corto, che mi sta portando in giro in Italia facendomi conoscere persone e festival meravigliosi come questo”.