La Regione Toscana ha rinnovato l’accreditamento istituzionale alla Clinica di Riabilitazione Toscana, uno dei fiori all’occhiello della sanità nell’area della Asl Sud Est. Una decisione presa dopo aver valutato l’organizzazione e la capacità nel gestire i reparti riabilitativi presenti alla Gruccia e le prestazioni nella sede di Terranuova Bracciolini, oltre all’attività rivolta all’età evolutiva per minori svolta a San Giovanni. La Crt è stata quindi promossa a pieni voti e come hanno ricordato i vertici della società, questa scelta è una conferma della qualità dei servizi erogati. Ovvero riabilitazione nelle discipline di neurologia, cardiologia, ortopedia e traumatologia all’ospedale del Valdarno, attività negli ambulatori di Montevarchi, Terranuova Bracciolini e San Giovanni. A queste si aggiungono medicina fisica e riabilitazione, geriatria, malattie dell’apparato respiratorio, neurofisiopatologia, psicologia, psicoterapia, reumatologia e urologia..
“Il processo di crescita della Crt ha, in questa decisione della Regione Toscana, un rinnovato punto di partenza – ha detto la Presidente della Clinica, Albarosa Augusta Fuccini – Viene confermata la qualità dei nostri servizi, sia a livello ospedaliero che ambulatoriale”.
Il Direttore Antonio Boncompagni ha ricordato che, oltre al rafforzamento dell’attività riabilitativa ospedaliera e allo sviluppo di quella ambulatoriale, attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie di mercato, è stata data particolare attenzione allo sviluppo del poliambulatorio specialistico, che vede oggi molti medici e professionisti impegnati a dare risposte in tempi brevi anche ai pazienti privati che si rivolgono alla struttura.
“Il prossimo passo – ha concluso il Direttore Clinico Cristiano Scarselli – sarà quello di misurarsi con la possibilità di riconoscimento della Clinica quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. La disciplina per cui la Crt si è candidata è quella sviluppata e consolidatasi nel corso degli anni è quella relativa alla Riabilitazione neuromotoria e delle funzioni cognitive”.