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Sangiovannese, dirigenti al lavoro per aprire metà stadio contro l’Ostiamare e interamente contro l’Arezzo

Lo stadio Virgilio Fedini di San Giovanni Valdarno è interessato dai lavori di rifacimento della tribuna, che ne rendono impossibile il suo pieno utilizzo; gli interventi avrebbero dovuto concludersi in modo da rendere agibile la struttura entro la seconda giornata di campionato, in programma l’11 settembre, ma lo slittamento della fornitura dei materiali ha causato dei ritardi. Gli azzurri, inoltre, avevano chiesto di poter disputare la prima gara di campionato in trasferta, ma la richiesta è stata evidentemente ignorata, e la Sangiovannese disputerà la prima partita casalinga alla prima giornata, domenica 4 settembre, contro l’Ostia Mare. Come se non bastasse, alla terza giornata è in programma il match contro l’Arezzo, uno degli incassi più importanti della stagione. L’idea per la prima gara è quella di aprire curva e gradinata lasciando chiusa la tribuna, come ci ha confermato il dirigente azzurro Maurizio Minghi: “I lavori alla copertura dello stadio sono in ritardo per via dei problemi logistici di fornitura dei materiali che stanno interessando tutta Europa, abbiamo fatto dei sopralluoghi con il direttore del cantiere Cincinelli e ne abbiamo in programma altri, se tutto va liscio dovremmo riuscire ad aprire tutto lo stadio contro l’Arezzo, ma per averne certezza ci sarà ancora da aspettare una decina di giorni. Con l’Ostia stiamo valutando la possibilità di aprire soltanto curva e gradinata. Gli interventi circostanti, al Veliero e al Ciantini, sono in tempo, contiamo entro il 30 ottobre di completare tutta la struttura”.

Gli interventi riguardano anche il rifacimento della recinzione al lato opposto della Curva, che risulta ad oggi piuttosto bassa, rendendo ben visibile il campo dalla strada regionale: “Siamo consapevoli del problema – continua Minghi – e non lo ignoreremo. La recinzione è quasi ultimata, adesso finiamo questi lavori e poi parleremo con il Comune sul da farsi, faremo in modo che lo stadio sia adeguato”.

Ieri sono usciti gli accoppiamenti di Coppa Italia, che però non menzionano Sangiovannese, Livorno e Arezzo. Ci si aspettava che il primo turno, in programma questa domenica, vedesse gli azzurri impegnati a Livorno e la vincitrice contro l’Arezzo, ma ancora tutto tace: “Né noi né le altre società interessate sanno niente, stiamo chiedendo spiegazioni alla federazione tutti i giorni, ma non riceviamo niente. Teoricamente avremmo dovuto giocare a Livorno, che però ha il campo squalificato; se si dovesse giocare a porte chiuse per noi sarebbe un danno, dato che l’incasso delle gare di Coppa è diviso a metà, ma allo stesso tempo il nostro stadio è inagibile. Valuteremo come si evolverà la situazione” conclude Minghi.

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