Avrebbe avuto 65 anni, oggi, Fulvio Romei, sangiovannese di via Milano e giocatore di basket. Un caro amico di gioventù venuto a mancare nel fiore dei suoi anni migliori ma rimasto nel cuore di tutti noi. Ho chiesto di ricordarlo a Paolo Spaghetti, dirigente del Galli per tanti e tanti anni. Era presente la sera della tragedia. Fulvio se ne andò a soli 21 anni . Si sentì male il 6 novembre 1978 al pallone di via Genova e se ne andò venti giorni dopo, il 26 novembre, di domenica.
“Eccome se lo ricordo – dice Spaghetti – Mentre lo sostenevo sotto lo doccia e ancora non sapevamo di cosa si trattasse mi diceva “Spago ho le vespe nel capo”… Mentre poi gli tenevo le mani al Pronto Soccorso, quando aveva capito la gravità della situazione mi disse “Via Milano 101”. Era il suo indirizzo…Gli rimase in gola. Probabilmente voleva aggiungere “avvisa i miei genitori”…E’ stato primo grande dolore della vita, un dolore che porto ancora dentro e che mi aprì gli occhi sulla crudeltà della vita”. Fulvio era in licenza militare con la squadra dell’aeronautica e come ricorda Spaghetti fu seppellito con la maglia dell’aeronautica numero 14. ” Mi parve, e mi pare ancora oggi, una immeritata beffa – conclude il dirigente del Galli – Perché tutti volevano bene a quel numero 11, a volte balbuziente, ma sempre simpaticissimo. Fulvio è sempre nel mio cuore”.