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Frana di Ricasoli. I consiglieri di opposizione chiedono risposte tempestive alla giunta Chiassai

Chiedono risposte esaurienti e tempestive sulla frana di Ricasoli Elisa Bertini, Fabio Camiciottoli e Cristina Rossi, che rappresentano i gruppi consiliari del Pd, di Avanti Montevarchi ed Europa Verde e di Impegno Comune. I tre esponenti dell’opposizione hanno sollecitato la giunta Chiassai a chiarire la situazione relativa al movimento franoso che, da molti anni, interessa la frazione montevarchina. La minoranza ha ricordato di aver appoggiato e sostenuto, anche con uno specifico atto poi approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale, la necessità che l’Università degli Studi di Firenze intervenisse in una specifica audizione in Commissione per illustrare ad istituzioni e cittadini lo stato dell’arte.
“Nei giorni scorsi è stata inviata, purtroppo per l’ennesima volta in ritardo rispetto all’avvenuta protocollazione, anche ai Capogruppo in Consiglio Comunale una lettera dei cittadini di Ricasoli in cui si mostravano preoccupati rispetto ai cedimenti sempre più vistosi della strada e dell’area di deposito dell’acquedotto, ma anche dalla una mancanza di risposte ufficiali ed esaustive da parte del Primo Cittadino e dell’Amministrazione Comunale – hanno aggiunto – Riteniamo che fornire risposte chiare e certe alle istanze dei cittadini sia una prerogativa fondamentane per un Sindaco, e su Ricasoli apprendiamo che non è  così. Noi, anche per le tante istanze che ci vengono poste, non possiamo che associarci in maniera forte alla preoccupazione degli abitanti di Ricasoli ed è per questo che sollecitiamo il Sindaco a fornire una risposta certa in tempi brevi. Sono oltre 6 anni che Chiassai governa la città di Montevarchi, ma su Ricasoli “fa acqua da tutte le parti”.
Bertini, Rossi e Camiciottoli hanno ricordato che la stagione autunnale è ormai alle porte ed è quindi necessario dare seguito a quanto approvato dal Consiglio Comunale, predisponendo in tempi rapidi l’audizione dell’Università degli Studi di Firenze che segue i monitoraggi (“evitando i soliti rimandi che aumentano dubbi e perplessità”).
“Occorre che la Giunta e la struttura amministrativa facciano chiarezza e indichino le vere motivazioni per cui i progetti ad oggi predisposti siano ancora sola alla fase definitiva e non esecutiva – hanno concluso – Sappiamo bene che la condizione fondamentale per ricevere finanziamenti sia invece quella di avere progetti esecutivi. Ricasoli ha bisogni di interventi tempestivi”.

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