Sono molti in Valdarno i gruppi che organizzano e suonano ad eventi e serate in discoteca. Oggi parliamo di una nuova realtà introdotta dal gruppo ‘Inner Sound’, che propone musica Tech-House. Si tratta di undici ragazzi di cui tre sono Dj, sette sono Pr e un direttore artistico, tutti provenienti dal territorio valdarnese ad eccezione di due Dj che appartengono all’aretino. Iniziai come Pr. Mi limitavo a mettere le persone in lista per le feste. Andando avanti, appassionandomi alla realtà in cui stavo entrando e con la voglia di mettermi in proprio, iniziai a meditare sull’idea, coinvolgendo anche un mio amico, Alessandro Anselmi, in arte dj Aanse” , ha detto Mattia Bernini il giovanissimo direttore artistico del gruppo. Il ragazzo, infatti, ha solo 19 anni.
Inner Sound nasce proprio da questo, studio e meticolosa meditazione. “Prima di esordire pubblicamente passarono lunghi mesi, anche a causa dei problemi di salute che stava affrontando Alessandro. Questo fu anche un bene perché ci permise di conoscerci a fondo e di poter consolidare il progetto – ha aggiunto Mattia – lungo il percorso, prima dell’esordio, si sono uniti a noi altri due Dj: Mattia Angelucci e Davide Landini, permettendoci di variare nel genere che più ci piace, quello Tech-House. Un’altra persona importante, che ringrazio per tutto quello che ha fatto, è Giulio Maddi, che nonostante non faccia parte del gruppo ha deciso comunque di aiutarci con aspetti più tecnici”.
Inner Sound è nata ufficialmente il 20 maggio 2022 e ha organizzato la sua prima serata il 1 giugno 2022 alla discoteca Nirvana, Parco delle Stelle. Poi, tante altre serate: una vicino Perugia, una a Cortona e due pool party a Figline. “La nostra volontà non è quella di fermarci e limitarci ad un solo locale, vogliamo espanderci il più possibile” ha rivelato il direttore artistico.
Il nome e il logo stilizzato hanno un significato particolare, che non è puramente estetica. “Inner Sound significa infatti ‘suoni interiori’ perché noi quando ci esibiamo portiamo una musica che ci piace e che viene da dentro di noi. Tant’è che abbiamo un intro per le nostre serate, interamente autoprodotta – ha aggiunto Mattia – Mentre il logo è una faccia di leone stilizzata, un richiamo al coraggio che abbiamo avuto nel creare una cosa di questo tipo completamente da zero.
Quando penso al nostro gruppo mi rendo conto che prima di fare quello che facciamo, siamo anche una famiglia nella quale tutti si aiutano e si ascoltano. Organizziamo cene e aperitivi anche solo per passare del tempo insieme. Questo ci permette di lavorare meglio. Il nostro sogno – ha concluso – è quello di espanderci sempre più, fino ad organizzare serate in tutta Italia e perché no, magari un giorno anche all’estero”. Questi ragazzi dimostrano come consolidare un rapporto, ancor prima di lavorare insieme, permetta di operare meglio, in un clima di amicizia e serenità. Coltivando un sogno. Che può diventare realtà.