Ieri sera a Cavriglia, in occasione della festa alla frazione del Neri, l’amministrazione comunale ha conferito la benemerenza civica a Barbara Biagini per aver donato un rene a suo marito Fabrizio, che a causa di una grave malattia rischiava di morire. “E’stata una
emozione fortissima – ha detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – Perché si nasce una volta sola e per avere la fortuna di nascere due volte nella stessa vita per chi rischia di morire, a volte occorre un gesto d’amore straordinario di un altro essere umano che ci ama più di se stesso. In un momento in cui nel mondo sembra predominare la rabbia, la prepotenza, la prevaricazione e l’egoismo, c’è bisogno di gesti semplici e rivoluzionari. Ed io credo che i gesti d’amore siano i più straordinari da lasciare come esempi nelle mani dei nostri figli. Sono fiero di essere stato testimone di questo gesto che vale una vita, anzi due”, ha concluso il sindaco.
Fabrizio Burzagli, sangiovannese di nascita e cavrigliese di adozione, 52 anni, sposato con Barbara Biagini, 51 anni, soffriva di una patologia nefrologica molto seria, che nel corso del tempo, senza interventi radicali, non gli avrebbe dato scampo. Si è curato a lungo ma il verdetto dei medici era stato chiaro: “Occorre un trapianto”. Lo scorso Natale la moglie ha deciso di donargli un suo rene per permettergli di continuare a vivere assieme.