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Aquila. Non basta una buona mezz’ora iniziale. Troppo forte la Reggiana

REGGIANA – AQUILA MONTEVARCHI 4 – 0
REGGIANA (3-5-2): Turk; Luciani, Rozzio, Cauz; Guglielmotti, Nardi (66′ D’Angelo), Rossi (75′ Orsi), Sciaudone (58′ Moroni), Nicoletti (66′ Libutti); Pellegrini (75′ Varela), Lanini. A disposizione: Voltolini, Laezza, Hristov, Kabashi. Allenatore Diana.
AQUILA MONTEVARCHI (4-3-3): Mazzini; Boccadamo, Tozzuolo, Gennari, Martinelli (46′ Italeng); Giordani (82′ Fiumanò), Nador, Pietra (46′ Marcucci); Kernezo, Jallow (46′ Alagna), Saporiti (46′ Cerasani). A disposizione: A. Rossi, Mané. Allenatore: Malotti.
ARBITRO: Simone Taricone di Perugia. Assistenti: Cesarano di Castellammare e Landoni di Milano. Quarto uomo: Peletti di Crema.
MARCATORI: 35′ Pellegrini, 49′ e 54’Lanini, 88’Guglielmotti.
Pesante battuta d’arresto per l’Aquila al Mapei Stadium “Città del Tricolore”. Non basta una buona mezzora iniziale al Montevarchi per evitare il netto k.o. in casa della “corazzata” Reggiana, grande favorita per il salto di categoria. Una débacle che relega i montevarchini, ancora a secco di reti dopo tre turni di campionato, al penultimo posto in classifica. E domenica prossima, il calendario riserva ai rossoblù il confronto di campanile di Siena contro la lanciatissima capolista del girone insieme alla Carrarese.
La cronaca
Assenze a raffica tra i padroni di casa che cambiano molto rispetto al match perso con la Robur, ma anche i valdarnesi, in divisa bianca, lamentano fior di defezioni per infortunio: capitan Amatucci, Lischi, Barranca, Bertola e Biagi. Mister Malotti, di nuovo in panchina ristabilito dal malore della scorsa domenica, schiera tuttavia una squadra senza paura secondo il modulo 4-3-3. Unico cambio rispetto all’Olbia Saporiti al posto di Cerasani.
Partono con una certa personalità gli aquilotti che si fanno vivi con la rovesciata debole di Jallow al 13′, bissata un minuto dopo dal gambiano con un colpo di testa preda del portiere sloveno Turk. Col passare dei minuti, però, la “Regia” guadagna metri, sfiora il vantaggio con Lanini, neutralizzato da un miracolo di Mazzini, e passa al 35’grazie a una girata di Pellegrini, abile a recuperare da terra il pallone.
Sbanda la giovane formazione di Malotti che subisce in pieno recupero di frazione il secondo gol, opera di Lanini che incorna alla perfezione un cross dalla sinistra. In quel momento, peraltro, il suo marcatore Gennari era a terra per un colpo alla testa ma l’arbitro non ha ritenuto di fermare il gioco.
Malotti ne cambia 4 in avvio di ripresa, inserendo Alagna, Marcucci, Italeng e Cerasani ma la Reggiana è in controllo totale e si porta sul 3 -0 al 54′ con il solito Lanini.
Alle soglie del 90′ il quarto centro degli emiliani con Guglielmotti che chiude di testa uno scambio veloce con Varela.
Un passo indietro, aldilà della forza indiscutibile degli avversari, per l’Aquila che in avvio aveva dato l’impressione di poter tenere testa agli emiliani ma si è smarrita cammin facendo e, di fatto, non ha mai impegnato il portiere in modo pericoloso.

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