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Giovani ricercatori in visita ai luoghi degli eccidi nazisti di Cavriglia

Un gruppo di ricercatori europei in visita ai luoghi dei massacri nazisti di Cavriglia. Sono giovani dai 18 ai 24 anni che partecipano al progetto “Bricks made of words”, costruire l’Europa attraverso il dialogo, cofinanziato da Europe for Citizen Programme of the European Union e che coinvolge alcune organizzazioni selezionate tra cui Arci Valdarno e il Comune valdarnese.
Durante il soggiorno i ragazzi, attraverso laboratori, workshops e visite studio, svilupperanno un pensiero critico su memoria, storia, ambiente, immigrazione, occupazione, diritti umani e civili, e attraverso il dibattito e lo scambio di opinioni, svilupperanno un documento con le idee e i suggerimenti da presentare a Bruxelles, ai rappresentanti della UE, durante l’ultimo evento del progetto.
La tre giorni cavrigliese si aprirà la mattina del 21 settembre con la visita a Meleto Valdarno, Castelnuovo dei Sabbioni e Le Matole dove i ragazzi, accompagnati da sindaco, assessori e membri dell’associazione Meleto vuole ricordare, incontreranno alcuni testimoni degli eccidi, Giampaolo Camici, Aldo Dini ed Emilio Polverini. Nel pomeriggio è prevista una lezione del professor Matteo Mazzanti e la sera la cena al Circolo di Meleto. Il giorno successivo gli studenti visiteranno Civitella della Chiana e Bucine e al termine del soggiorno assisteranno a uno spettacolo a cura di Diesis Teatrango al Comunale di Cavriglia insieme agli alunni dell’Istituto Dante Alighieri.
“Brick made of words” è un progetto dedicato ai giovani cittadini europei interessati a condividere conoscenze e prospettive su temi chiave per il loro futuro per promuovere e incoraggiare l’impegno civico. Nei prossimi mesi sono previsti viaggi negli altri Paesi coinvolti nel progetto, con visite in luoghi di memoria, momenti ludici e dibattiti strutturati utilizzando realtà virtuali e storytelling.

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