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Aquila ancora a secco di reti cade anche al “Franchi”. Il Siena festeggia con Paloschi

SIENA – AQUILA MONTEVARCHI 1 – 0
SIENA (4-3-2-1): Lanni; Raimo, Crescenzi, Silvestri, Favalli; Buglio (64′ Castorani), Picchi (76′ Meli), Collodel; Belloni (76′ Riccardi), Disanto (81′ Arras); Paloschi (64′ De Paoli). A disposizione: Manni, Farcas, Frediani, Rizzitelli, Leone, De Santis, Franco. Allenatore: Pagliuca.
AQUILA MONTEVARCHI (3-4-1-2): Mazzini; Nador, Tozzuolo, Gennari; Lischi (63′ Fiumanò), Amatucci, Pietra (63′ Marcucci), Cerasani (88′ Alagna); Giordani; Italeng (46′ Kernezo), Jallow. A disposizione: Rossi, Boccadamo, Mané, Saporiti. Allenatore: Malotti (in panchina Bencivenni).
ARBITRO: Ubaldi di Roma 1. Assistenti: Boggiani di Monza e Marchese di Napoli. Quarto ufficiale Ferrara di Roma 2.
MARCATORE: 30′ Paloschi.
La terza sconfitta dell’Aquila in quattro partite, stavolta di misura, prende forma in casa di un Siena sempre più in alto in classifica. E se i valdarnesi giocano spesso alla pari con la Robur e non mancano impegno e generosità, la scarsa incisività sotto porta alla fine fa la differenza. Oltretutto, quella valdarnese, resta l’unica squadra in tutti i campionati del professionismo a non aver ancora segnato.
Allo Stadio “Franchi”, senza Malotti in panchina, a riposo precauzionale dopo il malore della scorsa settimana e in attesa dell’esito definitivo dei controlli, il Montevarchi deve rinunciare ancora a diverse pedine per infortunio. A Biagi, Barranca, Bertola e Boiga si aggiunge anche Martinelli. Tornano, però, capitan Amatucci e Lischi. Dal canto suo Guido Pagliuca cambia solo un titolare in partenza, rimpiazzando Castorani con Picchi.
Minuto di silenzio prima del fischio d’avvio di Ubaldi di Roma 1 in memoria delle vittime del maltempo nelle Marche.
La partita
Si lotta fin dal primo minuto nello spirito della gara di campanile. All’8′ lamentala senese per un tocco di mano di Nador in area. Vicino all’azione, l’arbitro fa proseguire. Si vede Paloschi all’11’ dopo uscita di testa al limite dell’area del portiere aquilotto. L’attaccante dai trascorsi illustri calcia sulla respinta di Mazzini che recupera però posizione e pallone. Al netto di una conclusione debole di Cerasani al 16′, parata da Lanni, e di una prodezza di Belloni che stampa il suo sinistro sulla traversa al 18′, la sfida viaggia sul filo dell’equilibrio.
Parità che si spezza alla mezzora quando Paloschi, solo in area assieme al compagno di squadra Collodel devia di testa alle spalle di Mazzini un cross di Buglio. Vane le proteste degli ospiti per un presunto fuorigioco: il gol – partita viene convalidato. La reazione aquilotta è immediata (34′) con l’incornata di Giordani che si perde a fil di palo per una questione di centimetri. Resterà ad ogni modo una delle rare occasioni costruite dai montevarchini nell’arco dell’incontro.
In avvio di ripresa Kernezo prende il posto di Italeng e si mette subito in evidenza con un paio di sgroppate in contropiede, ma il Siena tampona e riparte cercando di sfruttare gli spazi. Come al 56′ quando il destro di Disanto finisce di poco sopra la traversa. Si susseguono i cambi, i bianconeri controllano e gli aquilotti non pungono anche se con Marcucci al 78′ e Amatucci all’80’ almeno provano il tiro dalla distanza.
Sempre penultimi con un punto, gli aquilotti saranno chiamati sabato prossimo alle 17.30 al “Brilli Peri”, a cercare con la Fermana la svolta del loro campionato sin qui in netta salita. Peraltro i marchigiani oggi hanno piegato per 2 – 0 il blasonato Cesena.

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