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Trasporto ferroviario: mattinata di passione per i pendolari valdarnesi

Mattinata di passione per i pendolari valdarnesi. Un guasto ai sistemi di gestione della circolazione tra San Giovanni e Arezzo sulla linea ferroviaria Firenze – Roma ha mandato in tilt il traffico con pesanti ripercussioni sui convogli regionali e dell’Alta Velocità.
La segnalazione di Trenitalia dell’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del transito ferroviario è arrivata alle 8.45 e un’ora più tardi il problema era dato per risolto, ma già dalle 7 sulla pagina Facebook del Comitato pendolari Valdarno Direttissima erano numerosi i post dei viaggiatori che lamentavano ritardi e disservizi. Il tutto accompagnato da informazioni fornite dalle Trenitalia carenti o che attribuivano il problema, un ritardo di 38 minuti del Regionale Veloce 4118 da Chiusi-Chianciano Terme a Firenze Santa Maria Novella, “all’eccezionale affluenza di viaggiatori”.
“Io ero sul 7.01 – racconta un pendolare. Fermati a Figline dove si sono ammucchiati tre – dico tre – treni diretti verso Firenze, sul 4118 annunci zero, il video in carrozza cambiava continuamente numero del treno e destinazione (a un certo punto è apparso un Lucca …) Alla fine partiti ma linea lenta e ritardo, arrivati a Firenze e nessuna spiegazione. Roba da matti”
Nel pomeriggio altre segnalazioni stavolta per il regionale veloce 4107 da Firenze a Roma Termini delle 15.14. “Non pervenuto – scrive un altro viaggiatore. 45 minuti di ritardo in arrivo sulla lenta. Tutti i pendolari riversati sul regionale 15.22 stipati come sardine. Chi deve prendere i figli da scuola si deve arrangiare all’ultimo”.
Insomma è stata l’ennesima giornata segnata da criticità che mettono a dura prova la pazienza di chi si serve del treno per raggiungere i luoghi di lavoro e di studio e chiede ormai da tempo un servizio efficace e funzionale e non scandito dai ritardi.
 

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