“A settembre 2022 non risulta che sia stata indetta la gara di appalto per il recupero delle ex scuole Lambruschini di Figline, nonostante siano già stanziati i finanziamenti necessari, tra cui una parte dal PNRR, che impone di terminare i lavori entro il 2026. La sensazione, a meno che non ci sia una decisa accelerazione, è che i lavori slitteranno ancora con la conseguenza che lo stato di abbandono e degrado sarà procrastinato, i costi dell’intervento aumenteranno e la possibilità di accedere ai contributi del PNRR si farà sempre più remota”. E’ un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato dall’associazione Idea Comune, intervenuta su una vicenda annosa. La storia è nota ed è stata ripercorsa.
Le Lambruschini furono dismesse, come scuole, negli anni 80, dopo l’apertura dei plessi Cavicchi e Del Puglia. Per qualche anno ancora ospitarono, al pian terreno, la sede della banda musicale e poi furono lasciate in stato di completo abbandono fino a 2006 quando l’allora Comune di Figline decise di recuperare l’edificio, per renderlo sede degli uffici comunali, della biblioteca, del museo dell’Antica Spezieria Serristori, dell’Archivio postunitario oltre che di sale polifunzionali e sale lettura.
“Questa immensa ferita aperta nel cuore di Figline rischia di rimanere tale ancora per molto tempo”, ha concluso Idea Comune.