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Caro bollette, i piani dei Comuni del Valdarno Fiorentino. Reggello verso la creazione della Comunità Energetica

Gli elevatissimi costi dell’energia non colpiscono solo le aziende e le famiglie ma anche i Comuni che devono ovviamente continuare ad erogare servizi ai cittadini cercando però di mettere in campo misure volte alla riduzione dei consumi. Sul versante fiorentino della vallata le amministrazioni si stanno muovendo in tal senso, fermo restando che ancora non sono arrivate direttive e normative specifiche dal Governo rivolte proprio agli enti locali sul risparmio energetico.  “A Figline Incisa- ci ha detto la sindaca Giulia Mugnai- avevamo già provveduto tempo fa a sostituire una parte dell’illuminazione pubblica con lampade a basso consumo. In questi giorni si sta procedendo con l’installazione di altri  1500 corpi illuminanti a led per cercare di  abbattere i costi in modo da arrivare entro novembre ad un risparmio del 30%.  Per quanto riguarda gli edifici pubblici, come per esempio gli uffici comunali, stiamo pensando di poter abbassare la temperatura del riscaldamento attraverso le termovalvole dei termosifoni. Una grossa mano è arrivata dai fondi PNNR che hanno permesso l’efficientamento energetico della scuola del Puglia e del Teatro Garibaldi.” Ma ovviamente non basta. “Già da anni la nostra amministrazione- ha dichiarato la sindaca- è attenta al risparmio e all’energia green. Adesso si tratta di mettere in atto misure più stringenti. Stiamo aspettando direttive più certe dal Governo.”

” A Reggello- ci ha detto il sindaco Piero Giunti-  da due anni abbiamo sostituito tutte le lampade dell’illuminazione pubblica con corpi a led attraverso un project specifico, tanto per fare un esempio. Quindi un pò di risparmio c’è già.  Abbiamo dirottato i fondi PNNR  per l’efficientamento energetico delle scuole. Ma la novità più rilevante è la volonta di costituire quanto prima la Comunità Energetica. Il progetto verrà presentato il mese prossimo in Consiglio Comunale. Stiamo cercando di sensibilizzare il più possibile i cittadini ad un uso responsabile delle fonti energetiche, fermo restando che l’Amministrazione pubblica ci mette del suo per eliminare gli sprechi.”

” A Rignano stiamo valutando la possibilità di spostare alcuni uffici pubblici in un’unica sede all’interno del Palazzo Comunale- ha dichiarato il sindaco Giacomo Certosi- cosicchè potremo risparmiare su energia, riscaldamento e anche sugli eventuali affitti. Ma la nostra attenzione è focalizzata sull’illuminazione pubblica e sull’efficientamento energetico. Attraverso un project di Enel X si potranno installare lampade a led modulate con potenza abbassata dalla mezzanotte in poi, senza dover rinunciare alla sicurezza. Nei giardini e all’esterno degli edifici pubblici si potrebbero collocare luci che con sensori di movimento che si accendono solo con il passaggio delle persone. Per il riscaldamento, si può abbassare di un grado la temperatura. Prevista anche la sostituzione delle caldaie in alcune strutture- ha terminato Certosi-  oltre che l’installazione di pannelli fotovoltaici, già posizionati, per esempio, sul tetto del cantiere comunale.”

 

 

 

 

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