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Il caso Cavriglia, roccaforte del centro sinistra. Qui il Pd incrementa i voti. Il segretario Pasquini: “Ma quando si perde, si perde tutti”

Il segretario del Pd di Cavriglia Siro Pasquini

Cavriglia si conferma una inespugnabile roccaforte di centro sinistra. Alle ultime elezioni politiche il Partito Democratico è addirittura cresciuto, facendo registrare la seconda media percentuale più alta di consensi fra tutti i Comuni della Provincia di Arezzo. Un risultato che, da un lato, soddisfa il segretario comunale Siro Pasquini, dall’altro si intreccia con un esito che è andato male a livello toscano e nazionale. Pasquini ha innanzitutto voluto ringraziare i cittadini per l’alta affluenza alle urne, il 71,85%, un dato molto più alto della media nazionale ferma al 63,91%, seppur in calo rispetto ad altre consultazioni.
“Per il bene di tutti e del nostro Paese, mi sento di augurare un buon lavoro a chi ha prevalso in queste elezioni – ha aggiunto – il prossimo Governo dovrà infatti affrontare sfide enormi con problemi cruciali come l’inflazione, il caro bollette e la guerra in Ucraina,
solo per fare alcuni esempi. Come Partito Democratico, il voto ci impone alcune riflessioni importanti: quando si perde si perde tutti, nessuno escluso, quindi quanto prima la nostra comunità politica, come nel nostro stile, dovrà riunirsi in assemblea e aprire una
discussione sana, franca e coraggiosa per dare anche il nostro contributo su come ricostruire e rifondare le basi del nostro futuro”.
Pasquini si è detto molto amareggiato per la mancata elezione di Roberta Casini e di Vincenzo Ceccarelli, che ha voluto ringraziare “per essersi messi a disposizione con la solita tenacia e il solito impegno e per aver affrontato questa sfida con coraggio, nonostante apparisse da subito in salita”.
A Cavriglia ci sono dati sconfortanti ed altri tutto sommato positivi – ha proseguito – La crescita percentuale di Fratelli d’Italia (19,4%), più bassa rispetto alla media nazionale e rispetto ad altri territori limitrofi, non deve essere sottovalutata né ignorata, anzi dovrà essere spunto di forte riflessione. Nel contempo però possiamo anche ripartire da un dato locale che comunque è positivo, che ci mostra una comunità ancora una volta unita nel sostenere il nostro partito”. Il Pd ha fatto registrare la seconda media percentuale più alta di consensi fra tutti i Comuni della Provincia di Arezzo, con un incremento rispetto alla precedenti elezioni politiche: dal 32,6% del 2018 al 33,7% del 2022. “C’è tra l’altro un dato non secondario – ha sottolineato Pasquini – Nel 2018 il cosiddetto Terzo Polo non esisteva ed i dirigenti nazionali di quei partiti in quella tornata elettorale facevano parte del Partito Democratico. Considerato che il risultato del Pd a Cavriglia è il migliore di tutti i Comuni valdarnesi e viene in Provincia di Arezzo solo dietro a quello di Montemignaio (35%), dove però gli aventi diritto al voto sono molti meno, i nostri numeri sono incoraggianti. Questa percentuale – ha concluso – ci rende orgogliosi ma non soddisfatti e ci sprona anche a migliorarci, a interrogarci in modo ancor più profondo sulle ragioni di questo risultato elettorale ed a creare le basi per ripartire con fiducia e tenacia. Non perdiamo la speranza, c’è tanto lavoro da fare!”

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