giovedì, Giugno 1, 2023

Si è conclusa a Figline la seconda edizione di “THiNK”. Circa 2000 presenze al festival della cultura digitale

Si è chiusa con circa duemila presenze in tre giorni la seconda edizione di THiNK – Festival della cultura digitale, che lo scorso weekend ha portato a Figline circa 40 eventi in cinque location del centro storico. Tra gli ospiti, star dei social come i coinquilini di Casa Surace – quattro milioni di follower per il collettivo che ha portato sul web l’immaginario del fuorisede –, Chiara Maci, pioniera del food blogging in Italia, e la fiorentina Ginevra Fenyes, che su Instagram reinventa l’irriverente comicità toscana. Nel programma anche tanti incontri con docenti, esperti, artisti, imprenditori e innovatori che hanno esplorato le potenzialità delle nuove tecnologie. E poi laboratori per bambini e ragazzi, approfondimenti sulle professioni del futuro, un’area gaming e innovazione sempre aperta a Palazzo Pretorio che ha richiamato appassionati di tutte le età per avvincenti tornei di gaming. Alle duemila presenze sul posto si aggiungono poi – a maggior ragione – quelle online, con 423mila persone raggiunte su Facebook e 267mila su Instagram dagli account ufficiali di THiNK nell’ultimo mese e 3.700 visitatori unici sul sito web www.thinkfestival.it (circa 1.700 nei tre giorni del festival). Alla Biblioteca comunale Marsilio Ficino, sede tutta dedicata ai laboratori per i più piccoli, dai 6 ai 14 anni, si sono registrate circa 200 presenze nei tre giorni della rassegna, con 81 prestiti di libri effettuati e 11 nuove iscrizioni. Successo anche per la postazione di attivazione dello Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, curata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno, che ha abilitato 50 utenze in tre giorni.  “Quando abbiamo immaginato la prima edizione di THiNK, un anno fa, pensavamo a un festival che potesse parlare a tutti di un tema che invece spesso genera divario, o persino discriminazione-spiegano la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore alla Transizione digitale Dario Picchioni-  e la conferma l’abbiamo avuta guardandoci intorno nei tre giorni di questa seconda edizione: bambini e anziani, utenti esperti e altri alle prime armi. Ognuno di loro ha trovato almeno un buon motivo per lasciarsi incuriosire o imparare qualcosa di nuovo. Con THiNK vogliamo dimostrare che non bisogna farsi spaventare dal cambiamento, che le tecnologie sono a servizio delle persone e delle loro idee e che basta poco per abbracciare il progresso in modo consapevole”.

Alcune foto scattate durante gli eventi del festival

Serena Paoletti
Serena Paoletti
Redattrice