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Un fondo del Pnrr prevede risarcimenti per gli eredi dei massacri nazifascisti. Cavriglia coinvolta

Il 27 ottobre 2022 scadranno i termini per presentare la documentazione necessaria a ottenere un risarcimento, tramite uno speciale fondo del Pnrr, per gli eredi dei massacri nazifascisti. Anche il Comune di Cavriglia fu vittima di queste stragi, ma è bene sottolineare che, molto probabilmente, i risarcimenti riguarderanno solo chi ha sentenze passate in giudicato e dato che a Cavriglia non ci sono soldati nazisti condannati per i crimini commessi, gli eredi dei 192 civili massacrati tra il 4 e l’11 luglio 1944 non hanno grandi possibilità di ottenere i soldi.
Chi comunque fosse interessato ad intentare una causa si può mettere in contatto quanto prima con un legale esperto della materia e valutare se sussistono le credenziali per avviare l’iter giudiziale. La dotazione del fondo è di 20 milioni per l’anno 2023, 11,8 milioni per gli anni 2024-2025-2026 per un totale di 50 milioni di euro. Il Decreto-legge dello scorso 30 aprile indica  che possono accedere alle risorse, istituite presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i titolari di un credito contro la Germania accertato con una sentenza passata in giudicato.
In base alla norma coloro che ancora intendono ottenere un risarcimento, possano iniziare la causa entro il termine tassativo del 27 ottobre e, in caso di esito favorevole, potranno poi accedere al fondo stanziato dal governo italiano, senza la necessità di promuovere procedure esecutive per il recupero delle somme contro la Germania.

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