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I dubbi delle liste civiche sangiovannesi sulla scuola del Doccio. “Infiltrazioni di acqua. I lavori sono stati fatti a regola d’arte?”

Le liste civiche sangiovannesi manifestano qualche perplessità sui lavori eseguiti alla scuola dell’Oltrarno, alla luce di una segnalazione ricevuta in questi giorni. In base a quanto ricostruito, i civici hanno spiegato che venerdì scorso una classe è stata costretta ad evacuare la propria aula ed a fare lezione nella palestra a causa di copiose infiltrazioni d’acqua. “Inoltre – hanno aggiunto – sembra che anche nell’altra aula posta al primo piano siano visibili macchie nelle pareti riconducibili probabilmente alla presenza di muffa. Dopo tutti i ritardi, le promesse mancate sulle tempistiche della riapertura della scuola e dopo un’apertura parziale, ma ricca di delegazioni di consiglieri ed assessori regionali, vista l’indisponibilità di gran parte degli spazi esterni e con l’ingresso da Via Da Vinci che di fatto è un cantiere ancora aperto, sembra quindi che i lavori non siano stati eseguiti a regola d’arte”, hanno aggiunto i rappresentanti della minoranza. Le liste civiche il 20 luglio scorso avevano presentato all’assessore ai lavori pubblici Francesco Pellegrini una interrogazione nella quale venivano richieste informazioni sullo stato dei lavori della porzione in costruzione del plesso del Doccio. Nel documento si chiedeva se il Comune avesse messo in campo tutte le azioni necessarie per controllare la qualità tecnica e costruttiva della nuova porzione del plesso.
La risposta dell’assessore presentata durante il Consiglio Comunale del 29 luglio informava i presentatori e tutti i consiglieri che i controlli effettuati in merito alla correttezza tecnica e costruttiva della nuova porzione avevano assicurato la regola d’arte degli interventi effettuati  – ha ricordato il gruppo di opposizione – Dopo quattro anni di disagi per gli studenti, per tutto il corpo docente e per i genitori ci ritroviamo la porzione appena inaugurata del plesso con problemi che non dovrebbero assolutamente presentarsi in una struttura di nuova costruzione”.
“Sarebbe quindi opportuno che l’assessore Pellegrini spiegasse, più che a noi a tutti i cittadini, su cosa si basavano le assicurazioni date in risposta alla nostra interrogazione – hanno concluso i civici – A noi non resta che continuare a vigilare ed a chiedere chiarimenti sulla reale conclusione a regola d’arte di tutti i lavori di recupero del plesso oltre a sollecitare il comune per ripristinare celermente le aule e tutti gli ambienti del plesso”.

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