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“Al Fedini intervento dequalificante”. Le liste civiche sangiovannesi sui lavori allo stadio

Le liste civiche sangiovannesi, nelle ultime ore, sono intervenute in merito ai lavori di riqualificazione dello stadio Virgilio Fedini, al centro di polemiche e di critiche, soprattutto da parte dei tifosi. I civici hanno innanzitutto ricordato di cosa stiamo parlando, spiegando che la Sangiovannese, per la città, non rappresenta una semplice squadra di calcio, ma l’identità di ognuno.
“Ed è in nome di questa identità comune e per il rispetto che riponiamo nell’attaccamento ai colori azzurri di tanti concittadini che , prima di esprimerci, nonostante le tante sollecitazioni ricevute dagli sportivi, abbiamo voluto attendere la riapertura dopo i lavori di ristrutturazione, del tempio dove questo culto laico si esercita ogni domenica: lo Stadio Virgilio Fedini”, ha detto il gruppo di opposizione. Le liste civiche hanno sottolineato le molte criticità che presentava il massimo impianto sportivo cittadino: dalla pista di atletica ormai inesistente fino all’impianto di illuminazione mancante. “Ma questo intervento – hanno spiegato – sembrava poter dare il via ad un percorso di rigenerazione del Fedini. Non senza amarezza abbiamo invece dovuto constatare di persona, oltre che attraverso le segnalazioni di tanti sportivi, che il tratto distintivo dei lavori di ristrutturazione sembrano avere più la cifra della dequalificazione piuttosto che quelli della ristrutturazione. Dal degrado dei settori popolari, all’incuria degli ambienti interni allo stadio fino ad arrivare alla sconcertante recinzione dello stadio,  che consente una agevole e comoda visione della partita senza pagare neanche il biglietto. Sono tante le perplessità che rimangono dopo aver visitato la struttura. Ci domandiamo, e domandiamo all’amministrazione comunale, se davvero erano questi gli obiettivi degli interventi realizzati – hanno aggiunto i civici – Siamo rammaricati nel vedere tanti sportivi che, come noi, sono delusi ed amareggiati. E non possiamo non fare nostro quanto scritto in uno striscione esposto domenica allo stadio:”Più che lavori sono danni vogliamo uno stadio all’altezza di San Giovanni. Confidiamo in una risposta chiara da parte dell’Amministrazione Comunale e siamo certi che anche i vertici della Sangiovannese vorranno fornire il loro contributo per fare chiarezza su questa vicenda. San Giovanni merita uno stadio degno di questo nome”.

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