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Cavriglia. Presentati al Museo Mine Arezzo Wave e il progetto di riqualificazione del borgo di Castelnuovo

Musica, arte e cultura. Un binomio tanto più importante in una fase drammatica come quella di adesso protagonista oggi al Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni, dove è stata presentata la XXXVI edizione di Arezzo Wave e, contemporaneamente, è stato illustrato, seppur non nel dettaglio, il progetto di recupero del vecchio borgo di Castelnuovo d’Avane. Per l’occasione è stata inaugurata anche la mostra pittorica di Aldo Dini, che ha raffigurato il territorio cavrigliese con una serie di quadri. Dini è l’unico sopravvissuto della strage del 1944 e la sua presenza è stata salutata da un grande applauso. Applausi anche per la rapper e cantante ucraina Alina Pash, che parteciperà alla manifestazione musicale ideata da Mauro Valenti, presente al Museo Mine. Insieme a lui il primo cittadino di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, che ha parlato del progetto da 20 milioni di euro che farà tornare in vita il borgo abbandonato di Castelnuyovo d’Avane.

Il vice sindaco Filippo Boni ha invece presentato la mostra di Aldo DIni e ricordato le radici storiche di questo luogo. Tra il 4 e l’11 luglio 1944 192 civili maschi innocenti vennero uccisi in una serie di terribili massacri messi in atto dall’Unità Hermann Goering della Wehrmacht nelle cinque frazioni di Cavriglia: Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto Valdarno, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole. Si tratta della terza strage più sanguinosa in Italia dopo quella di Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto.

Per l’occasione è stata presentata anche l’edizione 2022 di Arezzo Wave, che si svolgerà domani e domenica al teatro Comunale di Cavriglia. Questa edizione è a sostegno della fine delle atrocità e della guerra in Ucraina, in sintonia e condivisione con Yourope, la federazione europea di 90 festival rock in cui Arezzo Wave rappresenta l’Italia. Nella due giorni, anche le finali di Arezzo Wave Music Contest, con l’esibizione dei 19 finalisti delle selezioni regionali, scelti – da gennaio – tra più di 900 proposte e 3200 musicisti, di cui saranno proclamati i vincitori. Forte di 51.437 formazioni musicali iscritte dal 1987 ad oggi, 8.173 band che si sono esibite in oltre 1.980 serate di selezioni live in tutta Italia, e 579 gruppi vincitori portati sui palchi di Arezzo Wave, il contest cambia ora notevolmente. I finalisti saliranno sul palco prima dei main artist, dalle ore 20.30, proponendo a testa un brano proprio e una versione originale di un brano già noto, sia italiano che internazionale. La giuria di addetti ai lavori premierà Il miglior artista o gruppo musicale, Il miglior brano originale e la miglior cover, mentre una giuria composta da under21 assegnerà il premio al miglior talento. Ne ha parlato il direttore Mauro Valenti.

Presente oggi pomeriggio anche l’artista ucraina Alina Pash, che sarà ad Arezzo Wave in data unica per l’Italia. Ha regalato al pubblico intervenuto al Museo Mine una canzone della sua terra.

Alcune immagini del pomeriggio al Museo Mine, con l’incontro e la mostra di quadri di Aldo Dini

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