Cerca
Close this search box.

Valdarno Cinema. Domani sera il “Marzocco” al tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro

Si sta avviando al gran finale il Valdarno Cinema Film Festival. Domani sera riceverà il Premio Marzocco alla carriera il tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro. Un vero maestro della luce di tanti capolavori di registi come Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci e Woody Allen. Storaro però non sarà al cinema teatro Masaccio, ma in video collegamento per salutare il pubblico del festival. Dopo la premiazione sarà proiettato Apocalypse Now di Francis Ford Coppola nella versione originale del 1979, film scelto proprio da lui.
“Storaro – ha spiegato Marco Luceri – è a Parigi sul set di un nuovo film di Woody Allen e quindi sarà in diretta in collegamento video. E’ uno dei cinematographer più grandi della storia del cinema e continua a essere uno dei più importanti artisti italiani nel mondo, capace di coniugare la sua grande sapienza tecnica alle potenzialità espressive e visionarie del cinema, dell’arte e della filosofia”.
In attesa della cerimonia, la quarta giornata del festival, si aprirà alle 16 con la proiezione di Talponi, commedia di Vanja Victor Kabir Tognola sulla famiglia Talpon. Seguirà L’assedio di Marta innocenti, viaggio alla scoperta di un rituale leggendario, irreale e caotico che si consuma nei campi che circondano il circuito dell’Autodromo del Mugello. Alle 18 la proiezione prima di Insieme a loro di Tommaso Ferrara sulla storia di Domenico, un ragazzo diverso dai suoi coetanei al quale è preclusa qualsiasi tipo di attività fuori dalle mura domestiche e poi Il treno delle 8 di Siddhartha Prestinari alla presenza della produttrice Silvia Gropp. Chiuderà il blocco di proiezioni pomeridiane Caveman – Il gigante nascosto di Tommaso Landucci alla presenza del regista, sulla creazione di una delle opere più ambiziose e affascinanti dello scultore toscano Filippo Dobrilla, “Il gigante dormiente” realizzato a 650 metri di profondità nella grotta delle Alpi Apuane.
I film in concorso saranno votati dalla giuria ufficiale presieduta dal regista Duccio Chiarini e composta inoltre da Simone Emiliani, giornalista e critico cinematografico e Donatella Pascucci, alla Direzione Cinema del Ministero della Cultura; mentre 6 saranno le opere toscane fuori concorso. La giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: il premio Marzocco, simbolo della Città di San Giovanni Valdarno, intitolato a Marino Borgogni, per il miglior film lungometraggio in assoluto; il premio Marzocco per il miglior film cortometraggio in assoluto; il premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione maschile; il Premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione femminile; e infine il premio “Banca del Valdarno” al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della cooperazione e della solidarietà. Tra i premi collaterali segnaliamo: il premio ”Cineclub Fedic Sangiovannese” intitolato a Luciano Becattini, assegnato al miglior film diretto da registi nati o residenti in Toscana; il premio “Diari di Cineclub” (presieduto dalla giuria formata da Alberto Castellano, saggista e critico cinematografico; Maria Antonietta Fenu, psicoterapeuta e psicologa e Nino Genovese, critico e storico del cinema) per il miglior film; il premio “Franco Basaglia” (presieduto dalla giuria composta da Loredana Betti, Stefano Dei e Alessandra Guidi) al film di qualsiasi categoria che meglio rappresenti le tematiche della salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo e infine il premio A.N.P.I, assegnato dal direttivo della sezione A.N.P.I Valdarno al miglior film capace di rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana.
Il festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana. La nuova direzione artistica è stata affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Articoli correlati