Questa mattina a Firenze si è tenuto un seminario sull’apprendistato duale nelle scuole toscane organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, in collaborazione con Anpal Servizi. Il convegno ha avuto luogo nell’aula magna dell’Isis Leonardo da Vinci di Firenze. Tra i relatori anche il dottor Lorenzo Pierazzi, in quanto dirigente scolastico di un istituto, l’Isis Valdarno di San Giovanni che, come ha ricordato il preside, fa dei percorsi di apprendistato duale uno dei suoi fiori all’occhiello. Nel corso del suo intervento, Pierazzi ha sottolineato quelli che sono i punti di forza e le criticità del progetto regionale. Se da una parte, infatti, questi percorsi hanno permesso a molti ragazzi del Valdarno di “non perdersi” all’interno del percorso scolastico, dall’altra rimangono i punti deboli da ricercare nell’eccessiva burocrazia, nelle scarse risorse investite e nelle scarse informazioni presso le famiglie.
La finalità dell’incontro era fare il punto della situazione a sette anni dall’introduzione dell’apprendistato duale nelle scuole toscane. “L’apprendistato di primo livello è il rovesciamento del paradigma – ha spiegato Pierazzi – non è uno studente che va a formarsi nelle aziende, ma è un lavoratore che va a formarsi nelle scuole che ricevono un lavoratore che deve integrarsi nel sistema formativo. Un nuovo modo di pensare il ruolo della scuola che l’Isis Valdarno ha adottato da subito”. Nel corso della mattinata, introdotta dal dottor Roberto Curtolo dirigente dell’USR Toscana e dall’assessore regionale Alessandra Nardini, sono stati presentati i risultati dell’indagine che ha effettuato una fotografia dello stato dell’arte.