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Terranuova. Il 13 ottobre consiglio comunale straordinario. Si parlerà anche della Casa della Comunità

Il 13 ottobre prossimo si terrà una seduta straordinaria del consiglio comunale di Terranuova Bracciolini. Oltre al quadro di approvazione dell’operazione Multiutility, sarà ratificato l’accordo di programma tra il Comune, la Asl Toscana Sud Est e la Clinica Riabilitazione Toscana per la realizzazione della nuova Casa della Comunità di Terranuova. La struttura sorgerà infatti in un’area limitrofa alla Casa della Salute e alla Crt. Avrà una superficie di circa 1000 mq, con tutti gli spazi interni ed esterni necessari al suo funzionamento. Ieri mattina il sindaco Sergio Chienni ha illustrato le particolarità del nuovo edificio, previsto dal Pnnr, che muoverà 1,5 milioni di euro di investimento, con conclusione dei lavori entro il giugno 2026. All’interno una presenza medica H24 7 giorni su 7, anche attraverso l’integrazione della Continuità Assistenziale; la presenza infermieristica h 12 tutti i giorni della settimana, il punto unico di accesso sanitario e sociale; il punto prelievi; i servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio delle cronicità con ecografo, elettrocardiografo, retinografo, oct, spirometro; servizi infermieristici, inclusa l’attività dell’infermiere di famiglia e di comunità.
Previsti poi il sistema integrato di prenotazione collegato al CUP e il servizio di assistenza domiciliare di base. Vi opererà un’equipe multiprofessionale di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e potrà ospitare anche assistenti sociali. Sarà un edificio su due livelli, accessibile e funzionale, per fornire le risposte socio sanitarie dei cittadini in modo efficiente. In Toscana ne sorgeranno 70, e nel Valdarno ne sono previste 2. L’altra sarà a San Giovanni Valdarno in viale Gramsci. A Cavriglia sarà invece costruito l’Ospedale di comunità nell’area industriale di Bomba. Sarà dedicato alle le cure intermedie con 20 posti letto, che potranno arrivare fino a 40. Il presidio sanitario troverà posto all’interno della struttura in passato adibita a “Centro Servizi per le imprese”, e sarà realizzata grazie ai fondi del PNRR. Si punta infatti a potenziare l’offerta dell’assistenza intermedia al livello territoriale attraverso una struttura sanitaria a ricovero breve e destinata a pazienti che necessitano di interventi sanitari a media/bassa intensità clinica e per degenze di breve durata. L’edificio, che dovrà essere oggetto di lavori di adeguamento, è dotato già oggi di ampie finestre, di moderni impianti tecnologici ed ospita anche un centro cottura pasti di recente realizzazione e di ultima generazione, che prepara circa 2000 pasti al giorno per gli studenti delle scuole dei Comuni di Cavriglia e di San Giovanni Valdarno e che potrà essere messo a servizio anche dl nosocomio.

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