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Tre giorni di congresso per il Consiglio Nazionale Giovani. Per la Uil presente il sangiovannese Imperiosi

Tre giorni di congresso per il Consiglio Nazionale Giovani dal 7 al 9 ottobre a Roma. Tre giorni in cui decine e decine di ragazzi da tutta Italia, provenienti da moltissime associazioni di mondi diversi, hanno discusso del futuro di questo Paese e dell’indirizzo da dare alla prossima legislatura del CNG. “Ora, Noi”. È questo lo slogan del congresso: i giovani non sono solo il futuro, devono essere il presente. Ancora una volta lo hanno dimostrato e continueranno a farlo, lavorando giorno per giorno per costruire un Paese migliore. Per il Valdarno era presente il sangiovannese Riccardo Imperiosi che così si è espresso sull’evento: “É veramente soddisfacente vedere delle linee programmatiche chiare e concise, che guardano davvero al futuro e non lo affrontano con un giovanilismo forzato. Ancor più soddisfatto per quelle del mio gruppo – Cooperazione europea e internazionale – che vertono su una maggiore mobilità degli studenti e lavoratori all’interno dell’Unione Europea, sul contrasto alle mafie in tutta Europa e su iniziative congiunte con l’European Youth Forum per mobilità, integrazione, formazione e informazione sulla cittadinanza europea.

Non solo programmazione, ma anche tanta discussione su temi fondamentali come la salute mentale, l’European Youth Year, le politiche per le giovani generazioni e i giovani italiani nel mondo, con contributi autorevoli dai massimi esperti. Da seguire gli sviluppi della ricerca che sicuramente uscirà presto su tutte le testate nazionali, “Generazione Post Pandemia” condotta dal Censis e commissionata dall’ANG (Agenzia Nazionale Giovani) e dal CNG, presentata in anteprima al congresso. Prosegue Imperiosi:” È stato molto bello poi vedere e sentire i rappresentanti di altri Consigli Nazionali Giovani europei (Germania, Serbia, Romania, Bulgaria, Malta, Catalogna), sicuramente uno scambio importante sia per le contaminazioni reciproche, che per i rapporti bilaterali tra i paesi. Vorrei far arrivare le mie congratulazioni e un grande in bocca al lupo a tutti gli eletti nelle Commissioni – in particolare ai compagni azzurri Valerio Camplone e Priscilla Binda – e nell’Ufficio di Presidenza (in particolare alla punta di diamante della UIL Alessandro Fortuna, eletto nell’Ufficio di Presidenza) e alla rieletta Presidente Maria Cristina Pisani. Infine vorrei ringraziare la UIL per la fiducia e per avermi dato la possibilità di rappresentarli come delegato effettivo in questa meravigliosa esperienza“.

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