Cerca
Close this search box.

Montevarchi, convegno illustrativo sulle opportunità e i vantaggi che possono arrivare dalle comunità energetiche

Sarà realizzata a Montevarchi la prima comunità energetica in provincia di Arezzo. Il progetto ha preso il via qualche mese fa e l’intento è quello di andare verso l’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili tramite una comunità solidale di produttori e consumatori allo scopo di generare risparmi per i cittadini e imprese. Le comunità energetiche sono un modello innovativo di approvvigionamento da fonti rinnovabili, che può produrre considerevoli vantaggi e benefici economici, sociali ed ambientali. Oggi grazie alle innovative tecnologie abilitanti che consentono la gestione, monitoraggio dei consumi energetici e ai sistemi di accumulo che immagazzinano l’energia prodotta, il consumatore finale privato, pubblico ed azienda, si trasforma in prosumer diventando protagonista della transizione energetica;sarà cioè in grado di autoprodursi localmente l’energia necessaria al proprio fabbisogno oppure scambiarla e condividerla con gli utenti appartenenti alla stessa Comunità Energetica. Il Comune di Montevarchi ha individuato 26 immobili di proprietà, dove saranno realizzati 26 impianti, valorizzando 13.500 mq con una potenza complessiva installata pari a 1,1 MWp, in grado di produrre 1.385 MWh all’anno. Potranno beneficiare della nuova energia prodotta da 350 fino a 3.000 utenti appena completata la prima fase d’implementazione. Per spiegare che cosa è una comunità energetica e quali sono i vantaggi che arriveranno a cittadini ed imprese, si è tenuto ieri 20 ottobre presso il Palazzo del Podestà un convegno che ha illustrato il progetto e le opportunità che ne deriveranno. L’incontro è stato organizzato dal comune di Montevarchi e da Confartigianato Arezzo.

Le interviste al sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini e al presidente di Confartigianato Arezzo Maurizio Baldi

Articoli correlati