Terzo incontro in sette giorni in Lega Pro e l’Aquila, reduce da due sconfitte di fila, subite non senza recriminazioni, affronta nella domenica una delle squadre più in forma del momento: la Lucchese di Ivan Maraia.
Grazie alla guida dell’allenatore arrivato dal Pontedera, le “pantere” rossonere hanno iniziato il torneo alla grande e si trovano a 15 punti in classifica in piena zona play-off, ma soprattutto vengono da una striscia positiva di 5 gare, la loro porta è inviolata da 480 minuti e in casa, compreso lo scorcio finale del campionato scorso, hanno inanellato 10 partite utili consecutive.
Eppure i ragazzi guidati da Roberto Malotti proveranno senza timori reverenziali a sovvertire il pronostico che non li vede favoriti in partenza e la tradizione poco propizia allo stadio “Porta Elisa”. Nei 13 incontri disputati a Lucca, infatti, hanno perso 9 volte, a fronte di un pareggio e di 2 successi, uno di questi in Coppa Italia. L’unico acuto esterno degli aquilotti risale al 9 dicembre 1984, in C 2, quando s’imposero 2 -1 con le reti del compianto Silvio Dati e di Andrea Bertini. E a centrocampo, nella squadra allenata allora da Balestri giocava proprio Malotti.
Per la sfida di campanile che inizierà alle 17.30 sono stati convocati 20 giocatori. Diverse le assenze: ai lungodegenti Boiga e Martinelli e ai vicini al rientro ma non ancora pronti Tozzuolo e Pietra si sommano Nador e Jallow squalificati.
Probabile l’assetto con la difesa a tre anche se nella rifinitura sono stati provati altri moduli, dal 4-3-1-2 al 4-3-3.
Arbitrerà la gara, decimo atto del calendario di Serie C girone B, Zanotti di Rimini che diresse in febbraio Aquila Montevarchi – Ancona, finita 3 – 1 per i valdarnesi.