I Carabinieri della Stazione di Bucine hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo il conducente di un furgone impiegato per il trasporto di rifiuti pericolosi. In base alla ricostruzione dei militari l’uomo, sebbene in regola con l’iscrizione all’albo dei gestori ambientali, era diretto in discarica, trasportando sul proprio autocarro alcuni elettrodomestici, un barile di olio esausto e delle parti di motore e di carburatori di auto. Si trattava, in pratica, di rifiuti speciali e pericolosi del tipo r.a.e.e., ma mancava la specifica autorizzazione. Tutto il materiale è stato sequestrato e all’uomo, un quarantacinquenne, è stato contestato il reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, previsto dal Testo Unico delle norme in materia ambientale.
Nelle stesse ore, a Montevarchi, i Carabinieri hanno deferito un soggetto sorpreso alla guida sotto gli effetti di droga. In questo caso, le indagini sono scattate dopo che l’uomo, un 50enne, a inizio ottobre era rimasto coinvolto in un incidente stradale. In particolare aveva investito un pedone, una giovane donna di circa 25 anni, che stava attraversando la strada, e che, in seguito all’impatto, era stata ricoverata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Montevarchi riportando lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Le successive analisi di laboratorio compiute sui campioni biologici prelevati dai Carabinieri che avevano rilevato l’incidente, hanno evidenziato che l’automobilista, al momento del sinistro, presentava cocaina nell’organismo. È stato quindi denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti e segnalato alla Prefettura di Arezzo per uso personale di sostanza stupefacente.