Per quale motivo non sono ancora iniziati i lavori al sistema di illuminazione pubblica di San Giovanni Valdarno, come previsto dal bando pubblicato nel mese di novembre del 2020. La domanda, sotto forma di interrogazione, è stata presentata dalle liste civiche sangiovannesi che hanno sottolineato ritardi nella sostituzione di 3000 punti luce a LED. Operazione che
comporterebbe un risparmio energetico di almeno il 60%
“A tutt’oggi questo intervento, così importante per le casse comunali e per la politica ambientale, ancora non è iniziato”, hanno detto i civici. Le ultime comunicazioni pubbliche dell’Amministrazione Comunale, che palesano rischi alle coperture economiche per i servizi ai cittadini, dovuti al vertiginoso aumento dell’energia, rendono fondamentale i lavori di sostituzione ai punti luce. L’opposizione ha sottolineato infatti che l’eventuale risparmio di una illuminazione pubblica a LED limiterebbe considerevolmente le spese energivore, limitando non pochi problemi anche in termini di erogazione dei servizi.
Le liste civiche sangiovannesi hanno quindi chiesto le motivazioni che hanno portato al ritardo della risoluzione del bando, se è stato portato a termine con la relativa aggiudicazione degli interventi e quando inizieranno e saranno portati a termine i lavori.
“Questa è una città costretta al buio dall’incapacità amministrativa del Pd – ha aggiunto l’opposizione – Siamo l’unico comune in Valdarno costretto a spegnere i lampioni perché energivori ed obsoleti. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione chiedendo conto di un progetto sull’illuminazione a LED annunciato non sappiamo più quante volte e puntualmente fermo nei cassetti comunali. Attendiamo la risposta della giunta, ma saremmo facili profeti nello scoprire che la colpa sarà di certo dell’amministrazione precedente, come se il sindaco venisse dalla luna…e non dal Pd”.