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L’inaugurazione del TES alla centrale di Santa Barbara ha fatto il giro di tutte le testate nazionali, e non solo…

Testate nazionali ed internazionali si sono occupate nelle ultime ore del Thermal Energy Storage, l’innovativo impianto di accumulo sostenibile che utilizza materiale roccioso per immagazzinare energia inaugurato venerdì scorso alla centrale di Santa Barbara. E’ frutto della sinergia tra Enel e Brenmiller, una start up israeliana. Del resto è il primo progetto al mondo sviluppato su scala industriale e l’eco è stato vastissimo. Una ricaduta di immagine positiva anche per Cavriglia, che punta a diventare un punto di riferimento nazionale nel campo delle energie rinnovabili. Non a caso nel territorio comunale esiste una centrale fotovoltaica pubblica fra le più grandi in Italia e la copertura del tetto del Municipio e degli edifici scolastici, oltre a quello del Centro Servizi ed incubatore d’impresa, è effettuata con pannelli fotovoltaici. A ciò si aggiunge l’efficientamento dell’illuminazione pubblica con lampade al led e l’installazione di dieci centraline per la ricarica delle auto elettriche”. Innovazione tecnologica e valorizzazione delle nuove fonti di energia che, tra l’altro, permettono ai cittadini di usufruire di una pressione fiscale tra le più basse di tutta la Toscana. Uno dei fiori all’occhiello si trova a Bellosguardo. Qui, in un’area di circa 55 ettari è nato infatti un parco fotovoltaico dedicato interamente alla produzione, alla ricerca e alla sperimentazione delle energie rinnovabili. Oltre a produrre energia fotovoltaica, i primi due impianti sono di circa 17 mw, è stato realizzato un impianto di circa 2 mw completamente destinato alla sperimentazione e alla ricerca.
“È stato un orgoglio per me partecipare all’inaugurazione del nuovo e per certi aspetti rivoluzionario sistema di accumulo di energia utilizzando le pietre, installato all’interno della centrale Enel di Santa Barbara. – ha detto nella giornata di ieri il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni –   Questo progetto, infatti, si inserisce in un iter di riqualificazione in chiave ecosostenibile e green che il nostro Comune persegue da tempo, anche in collaborazione con Enel.  Come più volte sottolineato, il benessere dei cittadini e tutte quelle misure che vengano anche incontro alle pressanti necessità di diminuire i costi energetici, non possono che essere salutati con entusiasmo da questa amministrazione”. La collaborazione tra Enel e Brenmiller è nata nell’ambito di un protocollo di collaborazione italo-israeliano volto alla accelerazione di cooperazioni tra aziende israeliane e grandi industrie italiane. Il progetto è stato finanziato in parte dalla Israel Innovation Authority, che ha sostenuto Brenmiller con un finanziamento di 1 milione di euro.

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