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A Cavriglia sesta edizione del concorso artistico dedicato al maestro Giuliano Pini

Torna a Cavriglia il Premio “Giuliano Pini”, intitolato ad un’artista di pittura contemporanea tra i più apprezzati, scomparso cinque anni fa. Nato nel 1935 a Firenze e allievo di Ottone Rosai, Pini ha vissuto alcuni anni della sua vita nel paese delle miniere, un periodo che lui e la sua famiglia hanno portato sempre nel cuore. Per questo il Comune, nel 2024, aveva a lui intitolato la Sala della Giunta del municipio e un concorso di pittura giunto alla sua quinta edizione che quest’anno prende il nome di “Mutar d’Ale” e ricorda un’antologia italiana destinata alle scuole secondarie di primo grado, pubblicata nel 1962 dall’editore Remo Sandron di Firenze ed a cui Giuliano, allora giovane pittore, collaborò illustrando molte poesie e prose. Questa nuova edizione trova nell’imprenditoria del territorio ancora più sostegno: alla Moretti Spa infatti, si aggiunge la nuova azienda MakerHouse, anch’essa motivata nella valorizzazione e promozione di giovani artisti e nel ricordo del maestro Giuliano Pini. Partner del concorso il liceo artistico dell’Isis “Benedetto Varchi”. Due le sezioni: la prima, rivolta agli studenti della scuola secondaria di I grado degli istituti comprensivi del Valdarno aretino e fiorentino:; la seconda vedrà coinvolti i ragazzi della scuola secondaria di II grado e gli studenti dei licei artistici di tutta Italia. Le prime premiazioni, il prossimo mese di gennaio, anche se l’iniziativa si concluderà a maggio. Durante questi mesi sarà possibile visitare i luoghi che ospiteranno le opere del Maestro Pini ed assistere ad una lezione del Prof. Andrea Grandi, artista, film-maker e docente accademico. Alcuni dipinti del maestro Pini si trovano all’interno dello stesso palazzo comunale e nel foyer del teatro di Cavriglia.

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