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A Montevarchi convegno a cento anni dall’inizio del fascismo in Italia con un occhio al locale

“Valdarno Littorio, un fascio per tre dimensioni: locale, nazionale ed europea”. Questo il titolo del convegno in programma sabato prossimo, alle 10, alla Sala Grande dell’Accademia del Poggio di Montevarchi. L’evento, organizzato in occasione del centesimo anniversario dell’inizio del fascismo in Italia, intende contribuire ad una riflessione storica sulle origini e i primi tempi del regime fascista, in una prospettiva che metta in luce gli intrecci tra fenomeni di natura transnazionale, come l’evoluzione dei rapporti di lavoro, la centralità della violenza politica e i problemi delle democrazie rappresentative sia a livello nazionale che locale,  in particolare esaminando le peculiarità della società valdarnese e i motivi della precoce diffusione del fascismo in centri come Montevarchi.
La giornata di studi è rivolta principalmente a studenti e appassionati di storia che vogliano guardare agli eventi del 1922 con un rinnovato interesse e un occhio attento alla dimensione territoriale dei grandi fenomeni politici. Dopo i saluti delle autorità, ci saranno gli interventi di vari studiosi come Fabio Bertini, Christian Satto, Andrea Giaconi, Lorenzo Piccioli, Alfondo Venturini, Francesco Fusi e Danilo Breschi. Interverrà anche il presidente dell’Accademia Lorenzo Tanzini, che terrà una relazione su “Una rivista a Montevarchi e i primi anni del fascismo, pagine da L’Unico”. Tra gli altri argomenti che verranno affrontati: il fascismo variante del controllo sociale in Europa, la sua dimensione locale, il fascismo toscano nelle sue peculiarità, i primi tre deputati fascisti del Valdarno, il caso di Montevarchi, un fascismo ‘operaio’ in una ‘città-fabbrica’ con il caso di San
Giovanni e le Furie scatenate nel/dal primo dopoguerra europeo. Il Convegno è organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio, il Coordinamento Toscano dei Comitati per la promozione dei Valori Risorgimentali e il Comitato Valdarnese per la promozione dei Valori
Risorgimentali. L’evento è gratuito e non è richiesta la prenotazione.

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