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Ieri sera incontro pubblico sulla riqualificazione di viale Gramsci a San Giovanni. Maggiore sicurezza e fluidità del traffico

Molta gente ha preso parte ieri sera, alla scuola media Masaccio, all’incontro pubblico promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno per presentare il progetto definitivo della riqualificazione di viale Gramsci. Progetto che andrà a gara tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023 per avviare la cantierizzazione tra primavera ed estate. L’intervento, che supera il milione di euro, è finanziato con una parte dei contribuiti a ristoro legati alla convezione attuativa firmata con Rfi per il passaggio delle terre della Tav.
Durante l’assemblea lo studio di progettazione incaricato dal Comune ha illustrato i principali interventi che saranno realizzati e che sono legati ai temi della sicurezza e della riduzione della velocità e della percorribilità.
L’opera ha infatti un obiettivo primario: mettere in sicurezza i pedoni, in particolare i ragazzi che vanno a scuola, ma anche chi percorre la strada in bicicletta. E’ necessario ridurre la velocità di percorrenza del viale e fluidificare il traffico veicolare, particolarmente intenso in alcune ore della giornata. Nello specifico il piano prevede: il rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali che saranno illuminati e posti nei punti critici e sensibili, la riqualificazione complessiva di piazza Firenze, la messa in sicurezza degli innesti sul viale dalle strade secondarie, la realizzazione di un’isola per la sosta degli autobus scolastici davanti all’Isis Valdarno in modo da tutelare la discesa degli studenti e fluidificare il traffico all’entrata e alla uscita delle scuole.
Per ridurre al massimo la velocità dei veicoli saranno collocati attraversamenti pedonali rialzati e rimarrà attivo il semaforo davanti alle scuole Masaccio. Il progetto prevede inoltre una nuova illuminazione del viale e la riqualificazione del giardino del Calambrone.
Nella prima parte della via, la realizzazione di marciapiedi sicuri comporterà la sostituzione di una parte delle attuali alberature con arbusti di seconda o terza grandezza di altezza compresa fra i 6 e i 10 metri e con radici non superficiali, adatte ad un viale intensamente urbanizzato. L’inserimento delle nuove piante avverrà in modo graduale e bilanciato, per mantenere sempre la piena efficienza della funzioni che le essenze arboree devono assolvere in un contesto cittadino.
“Ieri sera – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pellegrini – abbiamo presentato un intervento molto importante per i cittadini residenti nel viale ma anche per il progetto di riqualificazione complessiva dell’area a nord della città. Il primo intervento che sarà realizzato con le risorse delle terre Tav, porterà sul quartiere un investimento di 1 milione e 100mila euro e renderà possibile un’importante riqualificazione del quartiere. Il progetto presentato, da un lato risolve le principali criticità raccolte durante gli incontri con i cittadini legate soprattutto alla sicurezza dei pedoni e alla sicurezza stradale, dall’altro riqualifica la via rendendola più adatta alla sua funzione attuale di spazio collettivo, trasformandolo da strada in viale urbano; uno spazio di vita e socialità per i residenti, e non solo, in cui sia facile e sicuro muoversi a piedi e in bicicletta armonizzando i caratteri della strada con quelli della zona che attraversa, migliorando gli spazi pavimentati destinati alla socialità e alla ‘mobilità lenta’, con percorsi protetti e ben distinti dalle carreggiate veicolari, con soluzioni specifiche di arredo per alcuni slarghi e luoghi considerati punti di riferimento dello spazio collettivo come piazza Firenze”.
“Con questo progetto – ha concluso  il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – che interviene e risolve strutturalmente le criticità maggiori, viale Gramsci acquisirà una fisionomia ed una prospettiva futura di viale urbano che traguarda il presente e che potrà conservarsi nei prossimi decenni. Sarà un viale più vivibile e sicuro per chi vi abita, per chi nel viale lavora e per chi nel viale viene a scuola”. Il progetto recepirà anche alcuni accorgimenti suggeriti dai cittadini durante la serata di ieri e terrà conto delle esigenze del quartiere, sia legate alla presenza delle scuole che delle attività commerciali Il completamento dei lavori è previsto entro la fine del 2023.

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