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Progetto di illuminazione pubblica a San Giovanni. La società Consortile Energia Toscana ha completato l’istruttoria sul progetto esecutivo

La crisi energetica mette a rischio i conti pubblici e gli enti locali cercano di correre ai ripari. Durante l’ultimo consiglio comunale di San Giovanni l’assessore Laura Ermini ha fatto il punto della situazione sulla progettazione e sulla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico e messa a norma degli impianti di pubblica illuminazione del Comune. Tremila punti luce saranno sostituiti da un sistema di apparati a led ad alta efficienza, consentendo un risparmio atteso di oltre il 60% rispetto agli attuali consumi. Investimento che porterà sicuramente dei benefici in termini di ammodernamento tecnologico dei punti luce, a seguito della sostituzione dei corpi illuminanti presenti, vetusti o a basso rendimento. Al loro posto verranno utilizzati corpi illuminanti più performanti in termini di consumo ed illuminamento, e quindi di efficienza luminosa. Un vantaggio che in termini di risparmio sarà molto importante, anche riguardo le emissioni di CO2 in atmosfera. Il contratto comprende inoltre la gestione e la manutenzione degli impianti, per assicurare e mantenere nel tempo condizioni standard di illuminazione, di efficienza, di sicurezza e salvaguardia ambientale.
Previsto un sistema di telecontrollo che permetterà un’analisi in tempo reale della salute del quadro e potranno essere acquisiti dati e inviati input di accensione e/o spegnimento in base a parametri o strumentazioni integrate. Ciò consentirà l’accensione e lo spegnimento dell’impianto delle singole linee con orari legati all’orologio astronomico e ritardi e anticipi impostabili su qualsiasi parametro.
“L’utilizzo di software all’avanguardia permetterà di regolare il flusso luminoso, attivando varie accortezze. Per fare un esempio, durante l’inverno, a partire dal tramonto e fino alla mezzanotte, il flusso luminoso potrà essere al 100%, successivamente potrà essere ridotto al 70% fino alle 06:00 del mattino, per poi tornare al 100% fino alle 07:40 circa. Orari – ha detto l’assessore Ermini – tutti modulabili in base alle necessità non solo naturali, ma anche strutturali dell’ente. Chiaramente la proposta prevede anche un censimento georeferenziato in modo da gestire le informazioni dei corpi illuminanti direttamente su una piattaforma e consentire anche un pronto intervento”.
L’assessore, nella sua relazione, ha ricordato che è importante e basilare progettare ed efficientare l’illuminazione e gli impianti presenti sul territorio, sia per la tutela dell’ambiente sia per poter essere più performanti e imparare a gestire l’utilizzo delle risorse in generale. “Nella situazione attuale di crisi energetica, avere degli impianti moderni e performanti è sicuramente essenziale ma, dato che oltre al canone annuale di investimento dovranno comunque essere pagati i consumi, la gestione del costo dell’energia e dello stoccaggio deve essere un problema affrontato a livelli superiori – ha aggiunto – Un ente non deve essere lasciato solo a dover far fronte a quelli che sono aumenti spropositati”. La società Consortile Energia Toscana ha completato l’istruttoria sul progetto esecutivo presentato dalla società Seaside spa il 31 maggio 2022 ed ha trasmesso, il 4 novembre scorso, una osservazione attualmente all’esame degli uffici. La vicenda è stata al centro di una serie di ricorsi che ne hanno rallentato decisamente l’ìter.

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