Cerca
Close this search box.

San Giovanni Valdarno e il suo sistema di welfare. Garuglieri: “Costruire sicurezza e promuovere la coesione sociale”

Ammontano a quasi un milione di euro le risorse che il Comune di San Giovanni Valdarno dedica ai propri servizi sociali, con particolare attenzione alle famiglie, ai minori, agli anziani e ai servizi educativi e di assistenza domiciliare.
L’obbiettivo dichiarato dall’Assessore alle politiche sociali e al welfare Nadia Garuglieri è “costruire sicurezza sociale”, così da offrire la certezza a tutte le persone e le famiglie di potere contare su un sistema di protezione che si attiva per rispondere ai bisogni sociali, per prevenire e contrastare gli elementi di esclusione e di marginalità. Inoltre, “promuovere la coesione sociale”, sostenere la rete di relazioni, attività, iniziative collettive che sono alla base della piena partecipazione, della cittadinanza attiva e dei processi di inclusione sociale.

Le parole dell’Assessore con deleghe alle politiche sociali e al welfare del Comune di San Giovanni Valdarno, Nadia Garuglieri

Una somma ingente di risorse quella che l’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno dedica al sociale, con particolare attenzione alle famiglie, ai minori, agli anziani e ai servizi educativi e di assistenza domiciliare. Dei 981.960 euro erogati, 350.000 sono i contributi a sostegno delle famiglie, 91.560 quelli a sostegno dei minori, 160.000 i servizi per l’assistenza domiciliare, 195.000 quelli per l’assistenza educativa e 185.000 per i servizi agli anziani.
“Il sistema dei servizi sociali è chiamato anche, ma direi soprattutto, a garantire e promuovere la piena inclusione sociale e l’integrazione; e questo – sottolinea l’assessore Garuglieri – non può che avvenire attraverso un sistema di reti di relazioni sul territorio che sostengono e accompagnano le persone più fragili nel percorso non semplice di crescita personale e di autonomia per recuperare una progettualità ed una capacita imprenditoriale sulla propria vita, che è la vera fonte di benessere”.
Dunque, la partecipazione al centro delle politiche di welfare. “Lavorare sui processi di inclusione ed integrazione – conclude l’assessore – ha voluto dire promuovere politiche attive dando spazio ad iniziative orientate alla crescita personale e sociale”.
Fra i principali progetti di politica attiva messi in campo o portati avanti dall’Amministrazione sangiovannese nel 2022 troviamo i centri estivi, il servizio di educativa di strada, il centro educativo ed il progetto basato sulla convenzione Onu dedicato alle persone con disabilità.

Articoli correlati