Cerca
Close this search box.

“Le Manette del Valdarno” si trasformano in associazione di protezione sociale a carattere nazionale

Un deciso passo in avanti, una evoluzione quella del gruppo “Le Manette del Valdarno”, nato nel 2009 a San Giovanni dall’idea di nove Carabinieri del posto in occasione di un motoraduno organizzato da loro colleghi in Costa Smeralda. In questi anni il movimento è cresciuto esponenzialmente e sono state organizzate molte iniziative che hanno consentito di ricavare migliaia di euro, destinati a donazioni per varie associazioni bisognose sia in Valdarno che fuori, come gli ospedali pediatrici Meyer, Gaslini e Bambin Gesù, oltre varie organizzazioni che si occupano di infanzia, diversamente abili, orfani e famiglie in difficoltà. Senza dimenticare il Calcit e la fondazione che aiuta gli orfani e le vedove dell’Arma dei Carabinieri. Adesso c’è una svolta. E” nata infatti l’associazione di protezione sociale “Le manette mc”, una federazione di motoclub nazionale. Ci si potrà affiliare se gli scritti riscontreranno la volontà di seguire gli stessi fini con alla base gli stessi principi. Intanto hanno aderito i primi tre motoclub, già esistenti di fatto, che saranno appunto “Le manette del Valdarno”, “Zena a manetta” e “Berghem a manetta”.


Sabato scorso, si è svolta l’assemblea straordinaria dei soci de Le Manette, per apportare modifiche formali e sostanziali nel proprio statuto, diventando una associazione di protezione sociale a carattere nazionale. Collegato in videoconferenza anche con le altre città dove i vari soci erano radunati per l’evento lo storico Presidente Andrea Biagioni che ha esposto a tutti i partecipanti in cosa consiste “il nuovo corso”.
“Nello specifico è stato deciso di compiere un salto di qualità, visti i successi di questi anni, aprendo quindi la possibilità ad altre realtà italiane che, condividendone lo spirito motociclistico, sociale, benefico e di valorizzazione del territorio sia a livello paesaggistico che culturale, vogliano condividere quello che è puro divertimento per gli appassionati “biker”, unito ad una funzione sociale di tutto il movimento – hanno spiegato Le Manette –  Negli anni infatti,  l’associazione ha partecipato ed organizzato centinaia di eventi e decine di raduni, elargendo oltre 110mila euro di beneficenza a varie organizzazioni bisognose”.
Tutti i soci, entusiasticamente, hanno votato all’unanimità, dimostrando di credere nel progetto, pronti alla nuova avventura ed al “nuovo sogno” che sta nascendo. Subito dopo via alle nomine dei consigli direttivi. Eletti come come presidenti il confermatissimo Andrea Biagioni per “Le Manette del Valdarno” (vice presidente Alessandro Paris), l’ormai veterano Gianlugi Centrone per “Zena a manetta” (vice Emilio Costa) e Salvatore Iovanna per “Berghem a manetta” (vice Stefano Parimbelli), tutti scelti all’unanimità.

 

Articoli correlati