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Ieri a Montevarchi cerimonia di premiazione della tesi di laurea intitolata alla memoria di Nadia e Caterina Nencioni, morte nella strage dei Georgofili

Nella giornata di ieri, in Palazzo del Podestà a Montevarchi, si è svolta la cerimonia di premiazione della IX edizione del premio Tesi di laurea, promosso dal Comitato 8 marzo/25 novembre del Valdarno nell’ambito del calendario di manifestazioni organizzate intorno alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il premio è dedicato al ricordo di Nadia e Caterina Nencioni, le due bambine di 9 anni e di 50 giorni uccise nella notte tra il 26 e 27 maggio 1993 nell’attentato di via dei Georgofili a Firenze insieme ai genitori e uno studente. Durante l’incontro è stato letto un messaggio inviato da Luigi Dainelli, zio delle bambine e presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, in cui viene ricordata l’importanza della giustizia, della memoria e della verità.
Il tema scelto per questa edizione del concorso è stato quello della violenza, declinato nelle molteplici forme che può assumere. Hanno potuto partecipare laureati e laureate residenti sul territorio regionale che avessero discusso la tesi – sia per il corso di laurea magistrale che di 1° livello – fino al 31 luglio 2022.
Alla scadenza del bando sono pervenuti quattro elaborati, due di laurea Magistrale e due di laurea 1° livello. I testi sono stati esaminati da un’apposita Commissione che ha poi assegnato i due premi previsti, uno per ciascuna tipologia di laurea.
Per il corso di laurea magistrale il premio è stato assegnato a Sonia Iacuzzo che, presso la Scuola di scienze della salute umana di Firenze (Corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche), ha discusso la tesi “Salute materno-infantile: rilevazione dei rischi di violenza sulle donne nel periodo perinatale”.
Per il corso di laurea di 1° livello il premio è stato assegnato a Irene D’Assaro che, presso la Facoltà di scienze politiche di Firenze (Corso di laurea triennale in Servizio Sociale) ha discusso la tesi “Violenza sul posto di lavoro; uno studio empirico sulla percezione di sicurezza. L’apprensione e il burnout su un campione di assistenti sociali”.
Alla cerimonia erano presenti Lorenzo Allegrucci, assessore del Comune di Montevarchi, Silvano Alpini, presidente del Comitato 8 marzo/25 novembre del Valdarno e Lia Vasarri referente del premio tesi per le sezioni Soci Coop. di Montevarchi e San Giovanni Valdarno.
Il Comitato 8 marzo/25 novembre del Valdarno, organizzazione senza scopo di lucro, è nato nel 2012 su iniziativa delle Sezioni Soci coop. di Montevarchi e San Giovanni. Oggi conta al suo interno numerose associazioni del territorio e Comuni del Valdarno. Durante l’incontro il Comitato ha lanciato la richiesta alle Amministrazioni comunali di intitolare nel maggio 2023, in occasione del trentennale della strage di via dei Georgofili, una piazza o un giardino a Caterina e Nadia Nencioni.

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