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3 milioni di euro per riqualificare il Villaggio Minatori del Porcellino

Tre milioni di euro di investimenti per il progetto di efficientamento energetico e riqualificazione degli spazi pubblici del Villaggio Minatori al Porcellino, nel comune di San Giovanni Valdarno, finanziato con le risorse del PNRR. L’intervento sarà portato avanti da Arezzo Casa. Appalto entro la fine dell’anno e affidamento dei lavori a dicembre. I lavori dureranno sedici mesi e sono stati illustrati mercoledì sera nel corso di un’assemblea pubblica con i cittadini. Nello specifico è prevista una riqualificazione edilizia con una particolare attenzione all’arredo delle superfici comuni e all’illuminazione esterna a led, che sarà presente anche nel nuovo parcheggio. Ci saranno poi interventi di natura energetica, con un cappotto termico dello spessore di 12 cm su tutti i fabbricati, caldaie a condensazione, valvole termostatiche e coibentazione del sottotetto, oltre alla sostituzione di tutti gli infissi esistenti con nuovi in Pvc. “Una grande opportunità che il comune di San Giovanni Valdarno è riuscito ad intercettare anche grazie al lavoro dell’ente gestore Arezzo Casa S.p.a, che ha curato tutta la progettazione”, ha spiegato il sindaco Valentina Vadi, presente insieme all’assessore con delega all’Erp Laura Ermini, al direttore di Arezzo Casa Fabrizio Raffaelli, ad responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Arezzo Barbara Rossi e allo studio di progettazione a cui è affidato l’incarico. “
Un progetto importante che partirà con la demolizione di tutte quelle opere murarie divisive e di tutte quelle parti aggiuntive che col tempo hanno deteriorato l’estetica del complesso abitativo – ha aggiunto l’assessore Ermini – Il diritto alla casa, insieme a quello alla salute, all’istruzione e al lavoro è tra quelli fondamentali e richiede una tutela costante da parte delle istituzioni a tutti i livelli e l’utilizzo di questi fondi, grazie al PNRR, è un segnale di grande attenzione a favore delle fasce di popolazione più fragile”. Gli incontri del sindaco e della giunta di San Giovanni con i cittadini si concluderanno giovedì 19 gennaio 2023, sempre al circolo Arci Porcellino per fare il punto sugli interventi che riguarderanno il tunnel che dalla Regionale 69 si collegherà alla provinciale delle Miniere. Maxi opera da oltre 20 milioni di euro che sarà realizzata insieme ai Comuni di Cavriglia e Figline e Incisa grazie alle risorse a ristoro della messa a dimora delle terre delle Tav.
La nuova infrastruttura avrà un duplice scopo: risolvere le problematiche legate alla viabilità del Porcellino e facilitare l’accesso alla zona industriale di Bomba, all’area mineraria ed al futuro Parco dello Sport, consentendo così lo sviluppo dell’intera zona ed una possibile ricaduta in termini economici e di incremento delle opportunità occupazionali. Nello specifico sarà realizzata una nuova viabilità di circa 550 metri, con tanto di galleria e rotatoria in corrispondenza dell’attuale intersezione tra la SR69 e Via Ottone Rosai. Questa infrastruttura permetterà di deviare tutto il traffico diretto e proveniente dalle aree industriali di Santa Barbara e di Bomba, consentendo un collegamento rapido e veloce con i caselli autostradali A1 di Valdarno ed Incisa – Reggello. I fondi per finanziare questo lavoro e le altre opere compensative nei comuni di San Giovanni e Figline Incisa provengono interamente da Rfi a titolo di risarcimento per i disagi che il traffico di vallata ha subito e ancora subirà durante il trasporto delle terre provenienti dai cantieri dell’alta velocità fiorentina, dirette all’area mineraria di Cavriglia per la realizzazione di una collina schermo.

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