Cerca
Close this search box.

“Resterò testimone – Storia di un’Ancella, di Penelope e del Potere”. Lo spettacolo di Chiara Cappelli al Teatro di Cavriglia

Riapre il sipario del teatro comunale di Cavriglia e mercoledì 7 dicembre alle 21 e 30, per la rassegna Materiali In Scena, organizzata dal Comune delle miniere e dalla Materiali Sonori, in scena lo spettacolo di Chiara Cappelli “Resterò testimone – Storia di un’Ancella, di Penelope e del Potere”, accompagnata dalla musiche dal vivo di Flavio Ferri e Arlo Bigazzi . In questo lavoro teatrale Chiara Cappelli affronta il racconto omerico in un intercalare tra i ricordi e le riflessioni di un’ancella, la voce della regina d’Itaca e la poetica del testo tradotto da Ippolito Pindemonte nel 1822. Il racconto però non si sofferma sul nòstos – il ritorno di Ulisse – ma piuttosto sulla conservazione del potere e sulla cinica e irriverente mancanza di scrupoli in chi lo detiene.
Rievocando uno dei più sanguinosi capitoli del ritorno a casa di Ulisse, Chiara Cappelli riporta la testimonianza dell’ancella che ripercorre le vicende accadute attorno e lei e a causa di Penelope che qui, libera dall’immagine di simbolo fiabesco di fedeltà coniugale, veste i panni della donna che è: una donna di potere, coriacea e stanca al tempo stesso, ma pari in freddezza e astuzia all’uomo che approderà a Itaca.
Ad accompagnare Chiara Cappelli, un inconsueto sodalizio: quello tra Flavio Ferri e Arlo Bigazzi, diversi nel percorso professionale, carattere e approccio alla musica. Polistrumentista, produttore, membro della storica band Delta V e collaboratore di Gianni Maroccolo, il primo; bassista, produttore, autore e co-fondatore della storica etichetta indipendente Materiali Sonori, il secondo. Il testo è della stessa Chiara Cappelli e di Arlo Bigazzi, che ne ha curato anche la regia. Il light design è di Pierfrancesco Bigazzi.

Articoli correlati