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I Presepi di Armando Giuffredi in mostra al Cassero di Montevarchi

Sarà inaugurata domani alle 17 la mostra di presepi di Armando Giuffredi, allestita al Cassero della Scultura di Montevarchi fino al 26 febbraio 2023. L’esposizione fa parte di una iniziativa portata avanti dalla struttura montevarchina per indagare su come gli artisti del Novecento si siano confrontati con il soggetto sacro e, in particolare, con il Presepe, ovvero con la rappresentazione della nascita di Gesù. Infinite sono le interpretazioni personali, infinite le invenzioni inedite.
Armando Giuffredi, artista emiliano scomparso nel 1986, nel corso della propria attività, ha usato vari materiali: dal bronzo al legno, talora delicatamente dipinto; dal gesso alla terracotta al cemento; non mancano esempi di sbalzo su metalli (argento, rame, ottone). Tra i soggetti affrontati prevalgono i ritratti ma non mancano le immagini sacre e gli animali. Notevole la produzione di medaglie celebrative di personaggi illustri.
Nella plastica di Armando Giuffredi il tema del presepe, a lui particolarmente caro, passa con naturalezza dalla scala monumentale a quella minuta dell’oreficeria, un’arte nella quale fu maestro, insieme alla medaglistica. In mostra viene presentato un significativo nucleo di opere realizzate dall’artista di Montecchio Emilia tra il 1933 e il 1965, tra cui figurano un piccolo e suggestivo presepe in pregiato legno di cirmolo, due preziose Natività in argento e l’«Adorazione dei pastori e adorazione dei Magi», foglio preparatorio per il bassorilievo in cemento della Chiesa della Madonna dell’Olmo nella sua città natale.
L’evento espositivo è curato da Federica Tiripelli – direttrice de Il Cassero per la scultura – e da Roberto Cobianchi – docente all’Università degli Studi di Messina. Il catalogo, edito da Aska edizioni, presenta anche un testo di Mons. Tiziano Ghirelli, canonico della Papale Basilica di San Pietro in Vaticano.

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