Tre assalti dei lupi tra la fine di novembre e l’inizio del mese nelle colline di Terranuova Bracciolini e stavolta oltre a pecore e capre è stato ucciso anche un cane da guardia che aveva cercato di difendere le greggi.
Gli episodi sono stati segnalati dagli allevatori alle prese con le ennesime incursioni dei “carnivori vaganti” tornati a colpire con l’approssimarsi della stagione fredda alla ricerca di prede facili da catturare. In meno di 48 ore i lupi si sono materializzati nelle campagne vicine alla frazione terranuovese di Persignano, divorando una pecora di razza meticcia, e a qualche chilometro di distanza, a Montemarciano, dove hanno sbranato due caprette, un’altra pecora e ucciso anche il cane che le custodiva. L’ultimo attacco, infine, ai danni di un gregge alla Cigogna con la morte di un altro ovino.
In ognuno dei tre casi sono stati avvertiti i tecnici della Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Asl Toscana Sud Est che hanno svolto i sopralluoghi e gli accertamenti del caso. Una volta espletati i rilievi e constatato che delle carcasse era rimasto davvero poco, il personale specializzato ha disposto che si potesse procedere allo smaltimento con la sepoltura dei resti.
Si allunga così la serie delle incursioni che in questo 2022 si sono susseguite in maniera ciclica, la più grave in piena estate quando furono uccisi una dozzina di ovini. Un problema annoso con ripercussioni economiche per gli operatori del comparto che vedono andare in fumo il lavoro quotidiano perchè gli attacchi provocano un vero e proprio shock nel resto del gregge, compromettendo la produzione di latte e rallentando la filiera.