In vista del centenario dalla nascita di Lorenzo Milani il Circolo ACLI di San Giovanni Valdarno ha voluto ricordare la figura del sacerdote con la presentazione del libro di Sandra Passerotti “Le ragazze di Barbiana”, che si è tenuta sabato scorso. Un incontro
guidato dalla professoressa Cristina Ermini, preceduto dal saluto dell’assessore Nadia Garuglieri. Dopol’intervento del Presidente ACLI Daniele Masselli, è stato ricordato il “priore di Barbiana” e le sue modalità educative. Poi è stato presentato il libro di Sandra Passerotti sulla scuola al femminile di Don Milani. Molto apprezzate sono state le letture di lettere e brani effettuate dal noto operatore teatrale Silvano Alpini.
Presente all’incontro, oltre all’autrice, un’alunna di don Milani, Fiorella Tagliaferri, che ha raccontato le sue esperienze personali. Dall’analisi è emersa la figura di un sacerdote inedito, in quanto la rappresentanza femminile a Barbiana, in genere, è stata messa in subordine da chi ha scritto di don Milani. Invece l’autrice del libro, moglie di un alunno di Barbiana, ha raccontato un’altra storia. Una storia scritta non solo attraverso la passione che guida chi ha conosciuto direttamente il priore o attraverso i suoi scritti, ma anche attraverso una ricerca scientifica fatta di documenti e di testimonianze.
Nel 1954 don Lorenzo arrivò a Barbiana, un luogo sperduto nel Mugello, e riuscì a produrre un’esperienza educativa riconosciuta oggi in maniera unanime. Sviluppò un metodo per emancipare gli ultimi, e soprattutto le ultime, in quanto far studiare le femmine, soprattutto le figlie di contadini e montanari, all’epoca, era considerato praticamente inutile. Un racconto, quello di Sandra Passerotti e Fiorella Tagliaferri, che ha tenuto alta l’attenzione del numeroso pubblico ed ha sollecitato le domande degli intervenuti, soprattutto delle studentesse dei Licei Giovanni da San Giovanni presenti all’incontro ed interessate alla tematica. Le copie del libro a disposizione sono andate esaurite.